Un po' di tutto

[paologiaconia]

Un po’ di tutto
Ho pensato ad un argomento, che argomento non è, ma solo un posto dove porre delle domande o dare delle risposte, pareri, notizie, a tutti gli amici che hanno la buona abitudine di visitare di tanto in tanto il nostro forum.
Per caso, sono arrivato in una parte del sito ( non facile da trovare per chi come me ha poca dimestichezza con l’informatica ), in cui Peppino Ciccia chiedeva a nome del Centro Storico, l’autorizzazione a servirsi di quanto riportato su forum da parte dei suoi iscritti. Pensavo che ciò fosse implicito, ma forse la burocrazia dei nostri tempi . . . sono pertanto disponibile a darne piena autorizzazione, e spero ciò sia condiviso anche da gli altri amici.
Cordialmente, Paolo Giaconia

[Riccardo Spinnato]

Cari amici,
Sono un mistrettese come tanti, che dopo un’adolescenza trascorsa dove ero nato, e dove i miei genitori ed i miei avi hanno avuto la fortuna di vivere e di morire, sono stato costretto dai tempi, dal lavoro e dalla famiglia, a conoscere e vivere in luoghi che non sono congeniali con la nostra mentalità ed i nostri valori di mistrettesi. Si, diciamo che ci troviamo bene, che ci siamo ambientati, che la gente è cortese. Ma mentiamo a chi ci ascolta come mentiamo a noi stessi.
Ma quanto detto, non va generalizzato, ritengo sia un patrimonio storico e caratteriale di quei mistrettesi, che amo chiamare ‘gli amastratini’ che ancora conservano e coltivano quelle doti che hanno nei secoli distinto chi li preceduti. Mistrettese è, oggi, un fatto burocratico ed anagrafico; amastratini ( per come lo intendo io ) è un fatto caratteriale e comportamentale, come scrive giustamente Paolo Giaconia, un non so che li distingue.
Molti mistrettesi, per loro libera scelta, hanno deciso di rompere con il passato e le proprie radici, sono ben felici della loro scelta, e pensano da uomini globalizzati. Anzi per essere più sincero, pensano solo al denaro ed egoisticamente alle proprie convenienze e comodità. Non mi sentirei di definirli amastratini.
Gli amastratini sono invece persone attaccate alle loro radici ed alle loro tradizioni alla loro cultura, al rispetto, alla cordialità, all’ospitalità, alla gioia di rivedersi o di rincontrarsi. Amastratini definirei non solo persone come la Signora Francesca Spinnato Vega o come Giuseppe Ciccia o Paolo Giaconia, che hanno sempre coltivato un rapporto con Mistretta, ma anche uomini che Mistretta ha saputo accogliere nel suo grembo, ed essi hanno saputo integrarsi con altrettanto amore, penso ai dottori Calapai e Du Schen, allo scrittore Ugo Maccà, al Signor Gitto e come scrive oggi Giaconia, il Professore Todesco ed altri che con Mistretta hanno vissuto un reciproco sentimento di amore.
La creazione oggi del forum, seconda importante tappa dopo quella del Centro Storico, può costituire la base per un futuro più incisivo e più qualificato, unitamente al fatto di farci sentire, noi amastratini, più vicini a casa.
Il forum, mi ha riportato con il ricordo all’infanzia : Erano gli anni tra il ’47 ed il ’49, giorni prima delle elezioni comunali, il paese era in fermento per il rinnovo della carica di Sindaco. I due candidati in lista erano il Cavaliere Enzo Tita per il Partito Monarchico ed il Barone Giovanni Giaconia per il movimento dell’Uomo Qualunque. Nella forgia vicino casa mia, iniziò un’accesa discussione con tanto di facce impeperonate dall’ardore e tanto di sbattutina di coppola a terra a conferma delle rispettive ragioni. Era un vero guaio che le due persone più stimate e più amate dalla popolazione scendessero in competizione, mettendo così nei guai dell’indecisione i loro cittadini, e poi che razza di competizione era dove i due contendenti, non mancavano occasione per elogiare le doti e le qualità dell’avversario. Il popolo si sentiva quasi defraudato di barzellette e scazzottate. Don Piddu decise che si sarebbe mangiato la scheda all’interno dell’urna per la rabbia. Vinse quella tornata il Barone Giaconia, ma per lo stesso fu più che gioia per la vittoria, il dispiacere per la sconfitta dell’amico avversario
Sono passati decenni. Ed oggi . . . a duellare su forum chi troviamo ? Paolo Giaconia e Guglielmo Tita. Buon sangue spesso non mente. Ma per carità non lasciamoli soli !
Un caro saluto a tutti Riccardo Spinnato

[Guglielmo Tita]

Egregio Signor Spinnato,

Ho gradito moltissimo leggere il suo messagio ed in particolare l'aneddoto risalente al periodo '47-'49, in occasione delle elezioni comunali.

Non conoscevo la storia che ha visto il Barone Giovanni Giaconia cavallerscamente confrontarsi al Cavaliere Enzo Tita in un duello politico municipale. Peccato per il popolo se la diatriba politica di allora non abbia consentito di andare oltre alle sbattutine di coppola a terra. Tuttavia, credo che siano da rimpiangere tali usanze cavalleresche nei dibattiti politici.

Confesso di nutrire un grande rispetto per il Signor Paolo Giaconia, che spero di poter incontrare un giorno. Come però lei sa, il nostro "duello" non é veramente tale, ma trattasi piuttosto di scambi di idee e di informazioni sulle vicende storiche di Mistretta.

Ciò detto, sono d'accordo con Lei nel considerare auspicabile una più larga partecipazione ai temi discussi in questo forum.

Mi chiedo se questo non possa essere ottenuto con l'organizzazione di una sorta di "concorso per l'idea più interessante". I cittadini di Mistretta e coloro legati ad essa per una ragione od un'altra potrebbero proporre delle idee di progetti di sviluppo della città. Queste potrebbero includere temi diversi (economia, ambiente, cultura, società) e sarebbero sottomesse a discussione e voto nel forum. L'idea vincitrice dell'anno (o della stagione) potrebbe poi essere proposta al Consiglio Municipale per uno studio di fattibilità e per una sua successiva realizzazione.

Ciò non soltanto permetterebbe "l'appropriazione" del Centro Storico da parte della cittadinanza, ma potrebbe anche stimolare un certo dinamismo e coinvolgimento di quest'ultima nei dibattiti riguardanti la collettività amastratina.

Non é che un'idea...

Grazie ancora per il suo "tuffo" nel passato. La prego di non esitare ad eseguirne altri!

Guglielmo Tita

[Angelo Ortoleva]

Grazie Sig. Tita, ecco il messaggio che aspettavo!
Mi sono iscritto al forum da pochi giorni su invito dello "zio Paolo" ma leggendo i vostri contributi mi sentivo un pesce fuor d'acqua. Sono nato e vissuto a Catania e conosco Mistretta solo perché vi trascorro ogni anno le ferie estive. E’ il paese di mio padre (Carmelo Ortoleva) e passeggiando tra i vicoli rivivo i racconti della sua adolescenza in quelle case, in quelle strade e nei volti dei suoi amici che ancora sono affezionati al suo ricordo.
I messaggi fino ad oggi letti mi fanno proprio questo magnifico effetto: la narrazione di splendide storie di un passato che è sempre più difficile ritrovare a Mistretta.
Appartenendo a un'altra generazione, forse meno legata al passato mistrettese, vorrei dare un “taglio” diverso al forum, aprendo una nuova pagina di discussione. Una pagina di denuncia delle brutture del paese, di provocazioni, di idee e di soluzioni da trovare insieme per valorizzare il potenziale patrimonio amastratino.
L’idea proposta dal Sig. Tita del “concorso per l’idea più interessante” la condivido in pieno perché ogni volta che vengo a Mistretta trovo sempre più abbandono, sporcizia e una mentalità egoista, basterebbe così poco a renderla una perla come la vicina Castelbuono.
Lancio, quindi, delle piccole “provocazioni”; mi auguro di sollevare degli spunti di riflessione che possano, un giorno, portare Mistretta a una nuova rinascita:
1) Che fine ha fatto il cinema? Io che ho 35 anni l’ho visto sempre chiuso per restauro;
2) In pieno centro storico c’è una bellissima costruzione del 700 ma è ignorata e abbandonata dai più, è l’ospedale vecchio;
3) Perché non fare un bus navetta che dal centro porti ai nuovi quartieri periferici, dove si trova tra l’altro l’unico ufficio postale del paese?
4) Che cosa costa mettere un po’ di fiori e piante per le vie, le piazze e i balconi? Una volta era bellissimo vedere la scalinata della chiesa di San Giovanni, ora anche quella è oggetto d'incuria.
Grazie, e scusate ancora i miei modi un po’ troppo duri e diretti.

[paologiaconia]

Cari amici del Centro Storico,
I recenti messaggi ed interventi in forum soprattutto da parte del Professore Guglielmo Tita e di Riccardo Spinnato, mi invitano ad un caloroso e commosso ringraziamento, che penso tutti condividiate.
Ringrazio Guglielmo, per la sua disponibilità  e la sua interpretazione delle esigenze e del senso della vita.
Ringrazio Angelo Ortoleva per la sua concretezza sulla realtà , e per avermi ricordato un caro amico, Meluccio suo padre.
Ringrazio Riccardo, oltre che per avermi ricordato mio padre ed il suo amico fraterno Enzo Tita, per la sollecitazione accorata ad una maggiore partecipazione e presenza sul forum di tutti quegli amici che ancora non lo sono.
Ringrazio Sebastiano che continua ad assisterci, così come la Signora Benedetta e Lucia Graziano, Filippo ed Antonio per i loro interventi.
Ringrazio anche gli amici presenti al forum come Luciano, Sebastiano Bruno, Peppatesta, Peppino Ciccia, Gigi Fabio, Miri, Rosalinda e mio figlio Alberto Giaconia.
E se pur lieto della loro partecipazione, non posso esimermi dal desiderare che altri possano onorarci della loro presenza, della loro cultura e della loro intelligenza con un contributo di idee e di opinioni ben più qualificanti di quelle del 'viddano' che vi scrive. Penso al nostro primo cittadino Iano Antoci ed ai suoi assessori e consiglieri. Penso all' amica Franca Spinnato, che considero meglio di chiunque impersoni lo spirito e le doti caratteriali di noi, che Riccardo giustamente definisce "amastratini". Penso all'amico Enzo Loiacono, Preside della facoltà  di Economia e Commercio di Palermo. Penso al cugino Luciano Pagliaro, Presidente della Corte dei Conti di Palermo. Penso all'amico Tatà , già  Senatore e Deputato all'Assemblea della Regione Siciliana. Penso ai Professori Sergio Todesco, Enzo Romano, Alfonso Marchese, Filippo Giordano, Giovanni Travagliato e tanti altri, impegnati nel divulgare la cultura e la presenza di Mistretta nel mondo.
Forse, ancora molti sconoscono l'esistenza del forum, poichè più legati all'aspetto cartaceo del Centro Storico, più che a quello mediatico del web. Ma a ciò si potrebbe tentare di ovviare, allegando al prossimo numero del nostro giornale, tutti, o i più significativi interventi sul forum.
Un caro saluto, Paolo Giaconia

[Sebastiano Torcivia]

Egregio Sig. Giaconia, desidero informarla che la redazione del Centro storico ha già in progetto di pubblicare un articolo riguardante il forum inserendo qualche vostro argomento.
Anche io voglio ringraziare tutti i partecipanti al forum per avermi dato grande soddisfazione per questo lavoro che ho fatto per passione e da autodidatta e proprio perchè è solo una passione e ho ancora molto da imparare, mi scuso per la lentezza nella realizzazione di ciò che mi chiedete, ma state tranquilli... spero di potervi accontentare.
Mi chiedo anche io come mai tutti quei personaggi che lei ha citato non si sono ancora uniti alla nostra comunità, non ne conoscono l'esistenza ? non hanno voglia di scambiare opinioni con gli altri ? o hanno bisogno di essere spronati da qualcuno? Penso che molti degli iscritti abbiano la possibilità di poterli contattare magari tramite e-mail ed invitarli ad iscriversi e a partecipare alle nostre discussioni.
Spero che questa comunità diventi sempre più grande e che questo forum possa essere uno strumento per avvicinare tutti coloro che, sparsi per il mondo, non possono dialogare passeggiando per il corso di Mistretta.

Cordiali saluti, Sebastiano.

[Guglielmo Tita]

Egregi tutti,

Due aspetti che sembrano contraddistinguere questo forum sono il tono cordiale degli scambi e l'apertura di spirito. Credo che questa abitudine debba rimanere una prerogativa del forum. Ciò, evidentemente, non esclude l'espressione "diretta" dei diversi punti di vista di ognuno.

A tale proposito, mi sento di dover ringraziare Angelo Ortoleva per l'avere espresso quelle che forse sono evidenze. Dico forse, perché la seconda ed ultima volta che sono passato da Mistretta risale a circa 25 anni fa. Non sono quindi in grado di poter dare un apprezzameto sul livello di degrado o di salute della cittadina.

D'altra parte, devo affettuosamente dissentire con Paolo Giaconia quando si autodefinisce "viddano". Da quanto si evince dal suo modo di scrivere e dal suo impegno con "Il Centro Storico", nessuno potrebbe considerarLa tale. É un vero piacere leggerLa e desidero ringraziarLa calorosamente per le sue parole.

Da quanto dice il Sig. Sebastiano, credo di capire che i mezzi a disposizione del forum sono relativamente limitati. In un mio precedente messaggio avevo proposto una sorta di collaborazione con il Comune, il quale potrebbe contribuire anche se in piccola misura sui piani tecnico e finanziario. A questo proposito, cito i Principi fondamentali dello Statuto Comunale di Mistretta:

Art. 7 (Disposizioni generali), comma 1: "Il Comune persegue le proprie finalità attraverso gli strumenti della programmazione, della pubblicità e della trasparenza, avvalendosi dell’apporto delle formazioni sociali, economiche, sindacali, sportive e culturali operanti sul suo territorio".

Art. 8 (Associazioni), comma 1: "Il Comune riconosce e valorizza le libere forme di associazione, di cooperazione e di volontariato, privilegiando quelle che non perseguono scopi di lucro e che hanno come finalità la formazione e l’inserimento dei giovani nella vita sociale, l’assistenza delle categorie sociali deboli, la diffusione di iniziative con finalità umanitarie e di attività sportive, culturali ed artistiche, la salvaguardia e il recupero del patrimonio ambientale, il miglioramento della qualità della vita.
Il Comune nell’ambito dei propri poteri e delle proprie funzioni, sostiene e favorisce tali organizzazioni attraverso:
a) Il riconoscimento entro i limiti stabiliti dalla legge e dai regolamenti del diritto di accesso ai documenti, ai dati e alle informazioni di cui è in possesso l’Amministrazione;
b) La possibilità di essere consultate riguardo alla formazione degli atti generali;
c) La concessione di aiuti organizzativi, secondo le forme ed i modi disciplinati da apposito regolamento."

Si tratterebbe prima di tutto di valutare ed articolare i benefici diretti ed indiretti che una tale collaborazione possa offrire al Comune perché il Consiglio l'approvi. I benefici potrebbero essere di diverso tipo, per esempio:

- Aumento della visibilità della città;
- Incremento del turismo e dei benefici economici che ne deriverebbero;
- Emergenza di opportunità economiche associate all'attività culturale (ricerca, congressi...).

Forse quanto esprimo qui può sembrare utopistico. Eppure, ci sono esempi nel mondo dove simili iniziative hanno dato luogo ad un rinnovato vigore socio-economico delle collettività.

Una cosa é certa, la mobilitazione é la base del cambiamento destinato a radicarsi in un modus operandi et vivendi.

Cordiali saluti,

Guglielmo Tita

[Angelo Ortoleva]

Ho trascorso il ponte del primo maggio a Mistretta, con mia moglie e mia figlia di appena 19 mesi. La mattina del venerdì, essendoci un bel sole caldo, ho voluto fare una passeggiata con la piccolina, ma dove portarla visto che la villa comunale è chiusa per lavori da più di un anno?
Abito nel quartiere di San Giuseppe e spingere il passeggino fino alla villa Chalet sarebbe stato alquanto faticoso per via della lunga distanza, opto quindi per andare in piazza e visitare la chiesa madre. Nel frattempo mia figlia Matilde mangia una merendina, la carta non so proprio dove buttarla, sono infatti sicuro di non aver visto alcun fusto della spazzatura lungo il mio tragitto che va dal convento delle suore di San Giuseppe fino alla piazza, trovo i primi contenitori dietro il Circolo Unione.
Vorrei visitare la Matrice: chiusa per restauro!!!! Ma non l’avevano restaurata 6 anni fa? Procedo allora verso il nuovo museo in via Libertà; la strada (da meno di un anno ripavimentata) è inaccessibile per me che spingo un passeggino (e figuriamoci per chi è costretto a muoversi in carrozzella) non esistono marciapiedi pur essendo la strada principale del paese, vi sono macchine posteggiate prima a destra e poi a sinistra incuranti del divieto di sosta per ambo i lati, inoltre le auto che vi transitano in entrambe le direzioni mi costringono a incastrarmi tra quelle già posteggiate, un incubo! Mi è passata la voglia di passeggiare, voglio tornare a casa ma prima mi piacerebbe raggiungere la piazzetta alla fine di questa strada, dove, in base ai racconti di mio padre, ci dovrebbe essere un’antica fontanella in pietra, ci arrivo tra mille peripezie, ma in una strada così stretta perché le macchine vanno così veloci?
Ma dove è la fontana? La piazza è solo un grande posteggio, ci sono auto parcheggiate ovunque che nascondono la fontanella (naturalmente senza acqua) impossibilitato ad avvicinarmi leggo a distanza una targa che ne ricorda la costruzione nel 1875. Rimango senza parole e non sto qui a descrivere il mio stupore quando mi accorgo che la piazzetta è stata recentemente “abbellita” e illuminata con 4 neon dal discutibile gusto, e il paradosso è che a pochi metri vi è la sede della Pro Loco. Basta! Meglio tornare a casa, ma mia figlia è stanca di stare legata sul passeggino, vuole camminare, vuole correre, vuole vedere i fiori che le avevo promesso. I fiori, ma dove sono i fiori a Mistretta? Lungo la mi passeggiata ho visto solo delle margherite selvatiche nate arbitrariamente sul cornicione della chiesa di San Vincenzo. Eppure ne ricordo alcuni quando arrivo a Mistretta, sforzandomi con la memoria ecco che mi appaiono: nelle immediate vicinanze del centro storico, gli unici posti dove vi è un po’ di verde sono i due benzinai; ma posso portare la bambina a correre tra le aiuole dell’Agip? Mi sembra assurdo, preferisco scendere al cimitero, almeno dedico la mia mattinata a un’opera buona e passeggiando lungo quei viali, mia figlia non rischia di essere investita.

[Guglielmo Tita]

Caro Signor Ortoleva,

Il suo messaggio mi ha fatto pensare al finale del film "Nuovo cinema Paradiso" di Giuseppe Tornatore, dove Salvatore, il protagonista divenuto adulto, ritorna al paese natale invaso da auto e motorini.

Provo la sua stessa sensazione quando rientro in Sicilia per visitare la mia città natale, Catania, ed il paese dove mio padre dimora ancora, Calascibetta.

É questo un problema complesso che assilla tutte le amministrazioni municipali. Alcune città e cittadine hanno affrontato il problema con decisioni che si sono rivelate quasi sempre impopolari, sul momento, ma vincenti sul lungo termine. Un esempio oggi grandemente citato in urbanistica é quello della città di Bordeaux. I costi dei lavori di riconfigurazione urbanistica (ex: trasporto tramviario, architettura delle piazze) sono stati faraminosi, ma i benefici oggi si raccolgono a diversi livelli (qualità della vita, circolazione, attività culturali, turismo...).

Cordiali saluti,

Guglielmo Tita

[paologiaconia]

Caro Signor Spinnato,
Riprendendo l’argomento delle elezioni a Sindaco alla fine degli anni quaranta, mi permetto di continuarne appena il proseguo. Una 'zippula' come diciamo noi.
Nelle successive elezioni, doveva trattarsi dei primi degli anni '50, a seguito della scesa in campo di Don Pietro Spinnato Vega, l'aria che si respirava a Mistretta, era totalmente diversa. La stima e la fiducia di cui godeva un tale candidato, non lasciava spazio ad indecisioni o riflessioni. Lo dimostrò il risultato plebescitario dei Mistrettesi a favore dell'esimio candidato, anche se si viveva in anni difficili, di grande confusione, in cui si aggrovigliavano stalinisti mangiapreti a nostalgici di fasci, corone e separatismi, con inni che spazziavano dall'avanti savoia al pane a me ed il lavoro a te. Confusione, incomprensione, sfiducia. Ma su un punto vi era certezza. Su chi candidare a sindaco. Il nome di Don Pietro Spinnato era l'unica speranza e l'unica certezza.
Mi è dato pensare, che anche il suo Piddu, fece un uso più consono della scheda elettorale.
Il risultato non smentì le previsioni. La scelta del Signor Spinnato Vega fu plebiscitaria, ed i risultati conseguenti alla sua buona amministrazione furono ulteriore prova dell'inteligenza e della lungimiranza dei mistrettesi che lo avevano voluto come loro massimo rappresentante.
Pietro Spinnato Vega, fu lo zio della nostra stimata amica Franca, e prozio del nostro Massimiliano Cannata.
Sono totalmente d’accordo con lei, caro signor Riccardo; Buon sangue spesso non mente.
Un cordiale saluto a lei ed a tutti gli amici del Centro Storico,
Paolo Giaconia

[benedetta]

Cari amici tutti del Centro Storico,
Aver avuto modo di seguirvi, attraverso i vostri interventi su forum, è stato in questi ultimi tempi una grande gioia e la convinzione che ancora la vita può riservarci autentiche piacevoli emozioni.
Vorrei abbracciarvi tutti per quello che avete detto e avete scritto e la sincerità con cui avete saputo comunicare, ma penso, che la mia "cafettiera" non reggerebbe all’emozione.
Paolo Giaconia, ha saputo regalarmi più di qualche sorriso con il suo modo canzonatorio di raccontare, in cui la vittima è sempre, direttamente o indirettamente, se stesso. Un sorriso che avevo ormai dimenticato, un modo di interpretare la vita che non conoscevo.
Grazie Paolo, per i tuoi racconti, per la molteplicità e la diversità dei ruoli che vai di volta in volta ad impersonare, che sa di Pirandello e De Filippo, primo tra tutti il "viddano", una parte difficile per chi certo viddano non é. Per il tuo saperti trasformare, per il tuo saper portare secondo le esigenze il tait e lo scappularo, ma sempre con quella eleganza e con quell'estro, che non è certo trasgressione come dice Manno, ma che è solo carattere.
Con affetto, Dina

[Guglielmo Tita]

Egregio amici del Forum,

Nelle ultime due settimane il forum ha visto un incremento d’attività significativo. Nuovi membri si sono iscritti e gli interventi si moltiplicano ad un passo quasi sorprendente. Al di là delle ragioni di tale fenomeno, credo che un problema organizzativo si imponga.

Poiché gli argomenti e le loro ramificazioni si moltiplicano, propongo che alcune frequentatori “scelti” assumino il ruolo di moderatori al fine di assicurare il buon funzionamento del forum ed il rispetto dei principi che ne hanno dettato il clima fino ad oggi.

Inoltre, considerando la diversità dei temi e dei toni usati, credo che sia divenuto necessario redigere un “decalogo etico” atto a regolamentare gli interventi degli utenti e a definire le responsabilità dei moderatori. Questi ultimi assumerebbero l’autorità morale di arbitraggio e potrebbero consultarsi tra di loro nei casi “delicati” che potrebbero eventualmente richiedere delle penalità (esclusione di utenti recalcitranti, cancellamento di messaggi eccessivamente denigratori, etc.).

A questo proposito, suggerisco che un piccolo comitato costituito dai membri fondatori del forum e implicati nella produzione della rivista “Il Centro Storico” redigano un tale decalogo e scelgano degli utenti aventi la responsabilità di moderatori di uno o più argomenti.

Un altro vantaggio dato dalla presenza di un gruppo di moderatori sarebbe quello di alleggerire la responsabilità dei moderatori attuali nel rispondere ai molteplici messaggi. Non sempre si ha il tempo di rispondere tempestivamente e ciò può nuocere al forum nei casi che ho definito “delicati”.

Ciò detto, sono felice di constatare la dinamicità ed il successo che sembra riscuotere il forum.

Congratulazioni ai fondatori!

Guglielmo Tita

[Riccardo Spinnato]

Cari amici del Centro Storico,
Ormai è tempo di vacanze. E’ tempo di valigie.
Ma poi cosa metteremo in valigia per le nostre vacanze. Quali libri, quali musiche, quali immagini vorremmo portarci ?
Buone vacanze a tutti
Riccardo Spinnato

[benedetta]

Cari amici del Centro Storico, caro Signor Spinnato,
Le rispondo subito, perché sono già quasi in partenza per le sospirate vacanze, che quest’anno prevedono solo montagna : Una settimana a Bressanone e due a Tolmezzo. Posti che già conosco e che amo. Direi amo/2 poiché Voi tutti, mi avete insegnato a dare il primo posto a Mistretta.
Tre libri, dato che la serenità dei luoghi invitano alla lettura :
Lo straniero di Albert Camus, perché proposto da Guglielmo Tita che stimo particolarmente.
Gomorra, perché non ho avuto il tempo di leggerlo
Il Gattopardo, perché vorrei reinterpretarlo dopo aver letto i Vicere.
Per la musica ho scelto Schopin, Mendelson e Venditti
Infine, il mio fedele ‘portatile’ per non perdere il contatto con Voi tutti, che ho imparato ad amare e stimare, ed a cui auguro una BELLISSIMA ESTATE
Con tanto affetto,
Dina

[lucio manno]

Gentile Signor Spinnato, Amici tutti,
Tra le le ultime incombenze prima di partire, mi preme augurare a tutti felici e serene vacanze.
Nella mia valigia, avrei riposto volentieri un libro che raccogliesse tutti gli interventi del forum. Ma dato che non esiste, pazienza, ho dovuto orientarmi su altro :
Comunque un libro si porta sempre per ingannare le attese ed i ritardi.
Porterò L’incontinente bianco di Giobbe Covatta, che non sono riuscito a leggere quando è uscito forse perché non in animo di farlo. Oggi si. Merito del Centro Storico e di Paolo Giaconia e compagni ? quasi sicuramente si !
Come musica, la mia pen-drive accetta solo Mozart. Forse è per questo che siamo così legati !
La mia meta ( Parigi ), penso non lascerà molto spazio alla lettura ed alla musica.
Conosco già Parigi, per esserci stato più volte, ma tutte e sempre in maniera sbagliata : Viaggi d’istruzione con alunni scalmanati ed insensibili attratti solo da Monparnasse e null’altro. Oppure Tour-operetors che ti propongono solo la Parigi da cartolina. Quindi parto solo. Penso che la capitale del buon gusto sia ben altro ! Nei miei programmi, oltre ai classici, qualche caffè tipico nei boulevard, una buona cucina, una puntata al Crazy Horse ed al Moulin Rouge. Per il resto, un po’ alla ventura Qualche consiglio ? Grazie.
Anche a tutti Voi delle ottime vacanze ed una estate felice
Con affetto
Lucio Manno

[paologiaconia]

Caro Signor Spinnato, amici del Centro Storico,
Mi accomuno a chi mi ha preceduto, nell’augurarVi buone vacanze.
All’amico Professore Lucio Manno : Ottima scelta !
Un consiglio ? Mi adotti ! potrei accompagnarla a Parigi. Niente di trasgressivo come dice Lei, in questa società che accetta anche i matrimoni gay, avere un figlio forse più grande del padre, può starci. Ma a parte gli scherzi, le confermo l’ottima scelta. Penso che dopo Mistretta, Parigi sia il posto più bello al mondo.
Qualche consiglio ? Va benissimo il Crazy Horse, ma al posto del Moulin Rouge, andrei al Lidò. Sulla cucina c’è l’imbarazzo della scelta, ma una buna zuppa di cipolle in una locanda povera nella zona del porto e quasi d’obbligo. Oppure un fois gras rigorosamente della Lorena accompagnato da un buon Chateau della Borgogna, potrebbero farla volare su Parigi per mano della Piaf.
Le mie vacanze ? Ma rigosamente Mistretta, è ovvio.
Le mie letture ? Direi riletture : Le prediche inutili di Luigi Enaudi e Pinocchio di Collodi sempre attuale, erroneamente, a suo tempo relegato a lettura per ragazzi, ma oggi più attuale che mai per noi cresciuti. Forse non è di oggi il Pinocchio che sotterra le monete d’oro ed aspetta di coglierle dall’albero su consiglio del gatto e della volpe. Ha un sapore di latte, anzi di Parmalat. Il gatto e la volpe, non ci ricordano forse Tanzi, Poggiolini, Ricucci e compagni ? Non siamo un po’ tutti Pinocchi ? Vorrei rileggerlo perché non riesco ancora a trovare le Fate Turchine.
Come musica, mi affido come sempre ad Enya
Metterò in valigia anche la poesia di Piera Lo Iacono, una lacrimuccia di commozione ci sta sempre bene.
Vi auguro ancora a tutti vacanze bellissime ed un’estate da sogno.
Paolo Giaconia

[miri]

Non posso che unirmi al coro e augurare agli amici del forum fantastiche e rilassanti vacanze.
Per le mie di vacanze ( non so se meritate o meno), dovrò aspettare Agosto (mi tocca sgobbare ancora per un po’!!). Dove andrò? “Tassativamente” a Mistretta; riaprirò la mia casetta chiusa da un anno, staccherò telefono, cellulare, fax, pc e mi godrò a pieno il paesello. Mi faranno compagnia gli amici ritrovati, i parenti, ma anche un “buon” libro ( “Illusioni Perdute” di Honorè de Balzac) e dell’ottima musica (Mozart; e la colonna sonora del film “La mia Africa”).
Allora… A tutti BUONE VACANZE!!!
Con affetto, Miriam Di Salvo.

[paologiaconia]

Gentile Signor Spinnato, amici tutti del Centro Storico,
Solo una nota affettuosa. Non Le sembra che dopo aver . . . violentato le nostre valigie, sarebbe il caso ci permettesse di curiosare anche dentro quella Sua ?
Grazie, e mi scusi
Cordialmente, Paolo Giaconia

[Riccardo Spinnato]

Amici cari del Centro Storico, Signor Paolo Giaconia,
Non deve scusarsi ! Quella che a volte crediamo solo curiosità, o impicciarci degli affari degli altri = Cattivo gusto, è invece una forma di affetto, interesse e sensibilita verso chi stimiamo ed amiamo = buon gusto = galateo. Quindi La ringrazio.
La mia valigia materiale, non esiste, in quanto per diversi motivi non potrò andare in vacanza.
Si può sempre, però, preparare una valigia immaginaria, anche per chi non parte.
Porterei con me il libro di Sua cugina Grazia Pagliaro che mi è appena arrivato dalla Sellerio, perché me lo ha consigliato Lei, e Sbarco in Sicilia perché citato da Rosin e scritto ed ambientato a Mistretta. Anche io, come l’amico Manno vorrei portare una raccolta di tutti gli interventi sul forum purchè in maniera cronologica, da cui possa emergere l’evoluzione e lo spessore caratteriale di tutti.
Come musica : Solo il bolero di Ravel, perché ritengo lo specchio della mia vita
In oltre, i due scritti di Rosin, che stimo ed ammiro con tutta la forza di cui sono capace.
Una vacanza ci sarà, e sarà accanto a Voi tutti con i miei pensieri e con le mie preghiere : Con Benedetta, perché i Suoi giorni in montagna diano tutto ciò che desidera. Con Lucio Manno, che spero non si faccia rapire da qualche bella figliola del Lidò. Abbiamo ancora tanto bisogno di Lui. Con Paolo Giaconia, perché non perda mai lo smalto di sempre, con Miriam a cui auguro una Mistretta da incanto, al nostro Presidente Nino Testagrossa, a cui sarò accanto con lo spirito nella Sua instancabile opera. A tutti, vacanze indimenticabili ed un abbraccio.
Riccardo Spinnato.