19 Luglio 1992.
Una pagina nera per la storia del nostro Paese. Un’ agguato mafioso spezzava per sempre la vita del giudice Paolo Borsellino e degli uomini della scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cusina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina. La sua unica “colpa” avere detto no a cosa nostra, non essersi piegato di fronte all’arroganza di un’organizzazione criminale che con violenza ha messo in ginocchio la Sicilia e il Paese intero.
E’ ancora piu’ doloroso ricordarlo oggi, un momento in cui gli attacchi alla magistratura si sprecano; un momento in cui si minaccia di tagliare i fondi alle forze dell’ordine( vorrà dire che si combatterà la mafia in groppa agli asinelli e armati di fionde!); un momento in cui a uno dei mafiosi(giuseppe la mattina) che uccise il giudice Paolo Borsellino viene revocato il 41 bis meglio noto come carcere duro (“non è dimostrata la persistente capacità del detenuto di mantenere tuttora contatti con l’associazione criminale di appartenenza” questa la motivazione del tribunale di sorveglianza di competenza). Mi fermo qui, oggi niente polemiche.
Al Giudice Borsellino GRAZIE: grazie per il suo esempio, grazie per il suo zelo, grazie per la sua serietà, grazie per la sua onestà, grazie per la sua forza, grazie per la sua dirittura morale; Lei ha provato a indicarci la giusta via che andava percorsa noi, però, non siamo stati all’altezza della Sua memoria.
Miriam Di Salvo.
19 LUGLIO 1992
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Re: 19 LUGLIO 1992
Messaggio che non può non trovare la massima solidarietà.
Grazie anche all'autrice del post.
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lucio insinga