Quale accoglienza peri turisti?

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Moderatore: paologiaconia

peppatesta
Messaggi: 3
Iscritto il: 14 mar 2008, 22:11

Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da peppatesta »

da più di trentacinque anni vivo lontana da Mistretta ma è come fossi partita ieri perchè vi torno spesso.Ho infatti sempre preferito respirare l'aria del mio paese piuttosto che scegliere località estive più affascinanti ed esotiche.
Aspetto e ricevo con puntulialità "il centro storico" che tanto si è speso nella ricerca e nella difesa delle nostre tradizioni migliori e che tanto ha valorizzato la cultura del bello e del nostro passato.La memoria" delle cose buone "della nostra storia e del nostro vissuto è stata nota costante e motivo d'impegno di tutta la redazione.Negli ultimi anni gli editoriali del Prof.Testagrossa e le intelligenti interviste del Dott.massimiliano Cannata ad illustri personaggi del mondo politico-economico e sociale, quasi sempre di livello internazionale',hanno aperto una finestra sul mondo e sulla società globale di cui tutti siamo parte.Il giornale è diventato sempre più una piazza grande dove tutti possono dare un contributo,un'idea, un suggerimento perchè Mistretta presti ascolto ad un mondo così vicino ma così lontano, a seconda di come si voglia leggere la realtà in cui viviamo.Molto spesso non ho condiviso l'eccessiva nota di nostalgia paralizzante che ,attraverso le note della memoria e la magia del ricordo ,non hanno saputo cogliere il punto di partenza, sicuramente le nostre radici,per scuotere il paese da un torpore e da un'indifferenza che non devono essere confusi con specificità caratteriali, orgoglio,DNA amastratino etc.Il compito del" Centro Storico " è quello d salvaguardare il patrimonio artistico - culturale e ambientale di Mistretta ma oggi non si può più stare appollaiati sul cocuzzolo a riflettere, scrivere e ragionare solo su tradizioni, processioni,orgogli locali,etc.Ovviamente il contributo culturale 'è grande: penso al concorso letterario " Premio Maria Messina", alle ricerche di archivio della preziosa e amica Nella Faillaci, ai racconti e alle poesie del prof. Romano e di altri illustri nostri concittadini ma quello che manca è un dibattito aperto e franco su scelte innovative, su iniziative economiche che altri piccoli centri delle nostre zone hanno avviato;ma se vogliamo anche sul malcontento di tutti noi amastratini che spesso si manifesta a livello di gossip locale e mai incanalato nei giusti contesti culturali e politici.Ultimamente, per iniziativa di Paolo Giaconia, si è aperto, nel nostro mensile, un forum nel quale tutti possiamo dialogare esprimendo le nostre opinioni, anche le più contrastanti.E, a questo proposito, mi viene in mente che il nostro amico Alfonso Marchese sollevò,tempo fa,alcune benevole critiche sulla genericità del giornale che dovrebbe insistere maggiormente perchè le parole e l'eco del passato non fossero fatica inutile per un futuro ed uno sviluppo economico a cui ancora il nostro paese non accede. Vorrei iniziare col proporre alla ri-nata e ben -venuta associazione della Pro Loco mistrettese di aggiungere alle iniziative e agli obiettivi che si prefigge ,nel settore turistico ambientale ,di monitorare e raccogliere dati sulla presenza di strutture agroturistiche presenti nella nostra zona e di essere anche punto di riferimento, non solo per i tanto attesi turisti,ma anche per le stesse strutture ricettive amastratine che non possono improvvisare attività imprenditoriali deludenti e non di futuro successo.Nel sito http://www.tripadvisor.it ,ho trovato,per caso,nelle recensioni sulle località visitate,due lettere di rabbia e delusione per una ospitalità e un costo assolutamente inadeguati per il pessimo trattamento ricevuto presso l'unica struttura agro turistica presente nel nostro paese.Vogliamo tutti quanti fare qualcosa? Abbiamo il coraggio di dire quello che non piace anche a noi: i turisti vanno accolt nel modo migliore:con le strade pulte e libere da parcheggi selvaggi,con percorsi di ristorazione di qualità che invitino a tornare e non dire "mai più "come nelle citate recensioni. Se ipotizziamo un certo sviluppo economico del nostro territorio ,non possiamo non parlare di come sono accolti e cosa trovano i turisti a Mistretta a cui non va fatto il maquillage solo in prossimità della festa di San Sebastiano.
un grazie di cuore per avermi potuto concedere questo affettuoso sfogo
giuseppina testagrossa
Angelo Ortoleva
Messaggi: 7
Iscritto il: 17 apr 2008, 23:56

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da Angelo Ortoleva »

Cara Giuseppina,
condivido in parte il tuo sfogo, ci conosciamo da sempre e sai bene quanto sia affezionato a Mistretta. Ho apprezzato tanto l’idea di questo forum: un mezzo per far sentire la voce di coloro che realmente tengono alla rinascita e allo sviluppo del nostro paese. I miei interventi (molto simili al tuo) pensavo potessero essere lo spunto per un dibattito o per una presa di coscienza ma si sono rivelati solo due gocce nel mare. All’interno della nostra comunità telematica, infatti, è avvenuto quello che avviene, ogni giorno, nel contesto reale: indifferenza e scarso ambientalismo. L’unico a rispondermi è stato il prof. Tita che vive in Canada e manca da Mistretta da 25 anni. Mi auguro che il tuo messaggio abbia più successo e raggiunga le anime dei lettori in modo che finalmente si possa parlare (e soprattutto agire) del futuro turistico di questa splendida città.
Essendo indirettamente chiamato in causa, mi sento in dovere di comunicarti che mi è dispiaciuto molto il modo con cui hai fatto riferimento all’unico agriturismo del paese; io, per tutelare amici e parenti, avrei omesso l’indirizzo del sito.
Saluti, Angelo
loredanapassarello
Messaggi: 1
Iscritto il: 19 mag 2008, 10:32

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da loredanapassarello »

Gentile signora,
lei dimostra di appartenere a quella categoria di mistrettesi che falsamente si affligge per il fatto che l’amata città (abbandonata ben 35 anni fa e nella quale nessuno di voi pensa minimamente di tornare a vivere) non abbia raggiunto il meritato sviluppo turistico. Certamente Lei è convinta del fatto che evidenziare due recensioni negative sull’unica struttura ricettiva presente in città, trovate su un sito di dubbia attendibilità, sia utile al sano obiettivo di fare qualcosa per incrementare il turismo a Mistretta. Forse frutterà qualcosa a noi proprietari della struttura, che ci costituiremo parte civile nei suoi confronti per i gravi danni all’immagine che ha voluto procurarci con la pubblicazione della sua email. Ma poi a cosa ?
Questa politica della crescita della città portata avanti da benpensanti che preferiscono dalla poltrona di casa propria condannare prima di esaminare, giudicare senza conoscere, mettere di fonte alle loro responsabilità la pro-loco, il Comune o chi altri, senza partecipare, pianificare, soffrire, esserci. Solo mettersi in vetrina o su un pulpito, giudicare in contumacia e come di norma, condannare…
E’ quello che si è sempre fatto e che da sempre non cambia nulla.
Se qualcosa negli ultimi anni ha destato movimento turistico a Mistretta, quei due fattori sono l’attività del museo delle tradizioni silvo-pastorali e l’apertura del nostro agriturismo.
In qualità di titolare, insieme alla mia famiglia, dell’unica struttura ricettiva presente a Mistretta da lei messa sotto accusa (non mi pare di aver mai avuto il piacere di conoscerla nè di averla tra i nostri ospiti) le faccio notare un dato concreto e accertabile: il nostro foglio presenze supera i 1800 visitatori, dal luglio del 2006, di cui il 18% proviene da paesi europei e il 2% da altri paesi del mondo, tra cui anche Israele, Argentina, Stati Uniti, Sudafrica. La maggore percentuale, la clientela locale proveniente da Palermo, Catania, Trapani e provincie è diventata assidua frequentatrice del nostro agriturismo e ci aiuta ad ottimizzare il brand che trova già di suo gradimento.

Non intendo andare avanti sull’argomento poiché non la ritengo l’interlocutore adatto per parlare di sviluppo turistico.

Piuttosto che avvalorare e dare per scontate le recensioni scritte su un sito da un gruppo di gestori di portali turistici che alla fine del loro soggiorno non volevano pagare il conto, se davvero le sta a cuore l’incremento del turismo a Mistretta, ha perso un’occasione: poteva più coraggiosamente venire a visitarci, accertarsi di persona della qualità del servizio, provare e dopo giudicare, lasciare il suo feedback. O semplicemente non fare nulla, non emettere sentenze o condanne facili verso chi lavora ogni giorno per un prodotto di qualità, poteva semplicemente tacere, che resta sempre il sacro diritto di chi non sa.
Loredana Passarello
Guglielmo Tita
Messaggi: 26
Iscritto il: 30 mar 2008, 1:55
Località: Québec, Canada

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da Guglielmo Tita »

Egregia Signora Passarello,

Comprendo bene il suo sentimento di frustrazione derivante da una citazione di citazione negativa del suo esercizio agroturistico. So bene che non é cosa facile intraprendere un’attività imprenditoriale e di condurla al successo, particolarmente in Sicilia dove, in passato, anch’io ci ho provato a diverse riprese. Molto sacrificio ed una immensa motivazione devono accompagnarsi ad una tale impresa.

Tengo a dirle che ho visitato il vostro sito (http://www.agriturismosantasofia.it) e che ne sono stato molto favorevolmente colpito, sia per la qualità del sito in se stesso che per la bellezza di quanto appare dalle fotografie dimostrative.

Riconosco tuttavia che le due sole recensioni disponibili nel sito http://www.tripadvisor.it sono piuttosto dure e piene di dettagli. A tale proposito, le suggerisco di invitare altri suoi clienti, eventualmente soddisfatti del servizio da voi offerto, a produrre una loro recensione al fine di equilibrare la visione che traspare dal sito di Tripadvisor.

Ciò detto, mi sento di dover intervenire in difesa della Signora Testagrossa che, in quanto mistrettese, l’addolora leggere simili recensioni concernenti la sua città. Sono convinto che la Signora Testagrossa ha scritto il suo messaggio in questo forum in totale buona fede e senza l’intenzione di attaccare specificatamente l’attività dell’Agriturismo Santa-Sofia. La sua intenzione, credo, era di sottolineare che se la città di Mistretta punta sull’industria del turismo per favorire il suo sviluppo socio-economico, questo deve implicare un cambiamento di mentalità e di “cultura del servizio”.

Per avere viaggiato spesso ed in diverse parti del mondo, posso testimoniare che le destinazioni maggiormente apprezzate dai turisti sono quelle dove il principio secondo il quale “il cliente ha sempre ragione” é alla base di ogni attività e servizio destinati ai turisti.

Concludo con il desiderio di sottolineare che la signora Testagrossa non ha denigrato la sua attività agrituristica, ma si é limitata a citare due recensioni in un sito internet. Sarebbe quindi superfluo e discutibile costituirsi come parte civile nei suoi confronti per ipotetici gravi danni alla vostra immagine causati dal suo messaggio in questo forum. Se qualcosa deve essere corretto questo é probabilmente situato altrove.

Tengo anche a dire che apprezzo questo forum per il ruolo "di piazza per l'autocritica costruttiva" che esso svolge. La critica costruttiva é quella che non denigra, ma che propone soluzioni a problemi che comunque esistono.

Sperando di poter un giorno visitare personalmente la sua azienda agriturisitca, egregia Signora Passarello, le porgo i miei più distinti e rispettosi saluti.

Guglielmo Tita
lucio manno
Messaggi: 6
Iscritto il: 27 mar 2008, 20:07

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da lucio manno »

Cari amici ed amiche del Centro Storico,
Gli ultimi interventi sul forum denotano un tentativo preoccupante di inversione di rotta e dello stile fin ora seguito. Mi riferisco al fatto che, mentre ci eravamo abituati al rispetto delle opinioni espresse e del buon gusto, da alcuni giorni, a tali manifestazioni fanno seguito sconsiderate e poco qualificanti reazioni che nulla hanno di costruttivo.
Guglielmo Tita, il 27 aprile, scriveva : 'Due aspetti che sembrano contraddistinguere questo forum sono il tono cordiale degli scambi e l'apertura di spirito. Credo che questa abitudine debba rimanere una prerogativa del forum'. Sono totalmente d’accordo, e ritengo se qualcuno è desideroso di stili, di abitudini e dialettiche diverse, può sempre trovare comunità o ambienti più consoni, gratificandosi e gratificandoci in toto.
Voglio altresì esternare la mia solidarietà e stima sia a Rosin60, che a Giuseppina Testagrossa.
Un cordiale saluto,
Lucio Manno
benedetta
Messaggi: 7
Iscritto il: 17 mar 2008, 1:23

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da benedetta »

Cari amici del Centro Storico,
Gli interventi del Professore Tita e del Professore Manno, che condivido pienamente, hanno riportato al perbenismo la dialettica di questo forum, allontanando, spero definitivamente, manifestazioni colleriche o scarso galateo che sanno più di urla inconsulte o isterismi da immaturi e considerazioni non qualificanti ed insignificanti.
Spero che interventi squallidi e poco edificanti costituiscano da ora in poi la regola, e quelli citati, siano solo un vago ricordo.
Mi auguro che gli amici più attivi come il nostro Sebastiano, Paolo Giaconia, Lucia, ed i già citati Professori Manno e Tita, sappiano mantenere sempre alta la guardia, garantendo il mai più verificarsi di tali eventi.
Colgo l’occasione per un cordiale saluto a gli amici Rosin60, Giuseppina Testagrossa e tutti gli estimatori del Centro Storico.
Benedetta
paologiaconia
Messaggi: 53
Iscritto il: 10 mar 2008, 22:05
Località: Palermo

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da paologiaconia »

Cari amici del Centro Storico,
Le recenti discrepanze evidenziate negli ultimi interventi rispetto allo stile precedente, devono indurci a delle riflessioni e considerazioni su come rimediare a tutto ciò.
L'intervento dell'amica Giuseppina, si riferiva ad un panorama molto ampio di ciò che poteva esser modificato o migliorato al fine di rendere più consona e più apprezzata "l’immagine Mistretta". Non mi sembra di leggere tra le sue righe un attacco all’attività turistica in questione, ne tanto meno ai gestori della stessa, che con fatica e coraggio hanno saputo realizzarla. Ma solo alla grande delusione nel leggere ciò che si dice altresì rivolto ad una platea così ampia. D’altro canto, nello stesso sito citato, Giuseppina, non ha trovato alcuna nota di smentita o di risposta, anche se un invito a farlo era in calce all’argomento del sito citato, ne tanto meno come fa notare l’amico Guglielmo Tita, si evince alcuna altra nota o articolo che ne smentisse o controbilanciasse gli apprezzamenti e le considerazioni. Che, da semplice divergenza della chiave di lettura degli argomenti, si passi a minacce di ventilate perdite di reddito o costituzione per danni, ce ne vuole !
E’ da notare, che già il nostro caro Angelo Ortoleva, aveva dissentito sull’impostazione data allo scritto da Giuseppina, in maniera elegante ed equilibrata che condivido.
Ma il mio pensiero è molto semplice : Il Centro Storico, con la creazione del forum si prefigge di dare l’opportunità di un dialogo sereno, civile e nel rispetto delle proprie idee e di quelle degli altri. Altrimenti avrebbe pensato più ad una palestra di Karatè o una sala di scherma. Di conseguenza ritengo che tutti dobbiamo sottostare a queste regole non scritte, ma dettate dal buon senso.
E’ solo il mio pensiero, per quello che vale, ma il tono di Loredana poteva essere più consono allo stile fino adesso adoperato, se ha avuto modo di visionare il precedente, e lo stile un po’ battagliero e di scontro richiama involontariamente alle schermaglie descritte dai clienti. Chi ti conosce sa che non è così, e che la realtà è ben diversa, ma allora perché dare adito ad impressioni fuorvianti ? Gli scatti d’ira, sono spesso cattivi consiglieri e quasi sempre si ripercuotono su noi stessi :Avrei anche evitato di parlare di presenze e date, aspetti che non interessano chi legge, ma forse solo il fisco o gli uffici finanziari.
Approfitto anche dell’occasione per formulare un invito affettuoso all’amico Franco Fabio, ad una rilettura dello scritto a cui ha risposto :Forse potrebbe giungere a considerazioni e pareri diversi.
Il fatto di essermi arrogato il diritto a dissentire da entrambi, mi è dovuto perché vi voglio bene.
Credo, così come gli amici Tita e Manno e la maggioranza dei nostri iscritti, che sarebbe il caso di metterci definitivamente una pietra sopra, e passare a più utili e gratificanti considerazioni.
Un caro saluto a tutti, Paolo Giaconia
peppatesta
Messaggi: 3
Iscritto il: 14 mar 2008, 22:11

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da peppatesta »

Egregio dott. Tita,
grazie del suo equilibrato intervento; non ho alcuna voglia di polemiche, semplicemente perché il mio voleva essere un affettuoso invito ad esprimere idee e proposte perché, quel paese che lei ricorda con nostalgia,ritorni ad essere accogliente ed ospitale come una volta.Spesso noi siciliani,in genere, pensiamo che “il come eravamo bravi e come eravamo belli”ci dia il diritto o il privilegio di crogiolarci in una lentezza e una rassegnazione senza mai fine.Fisicamente vivo lontana da Mistretta ma l’ho considerata sempre il mio baricentro e luogo dell’anima per eccellenza dove ritrovo affetti, odori e colori rassicuranti.Ciò ovviamente mi rende partecipe e, credo di poterlo dire,parte integrante della realtà e dei problemi locali.Credo di amare il mio paese quanto i miei amici .che hanno avuto la fortuna di non dover partire,per motivi di lavoro.Ed allora perché non
segnalare, ognuno di noi,come per esempio Angelo, che lamenta la mancanza di fiori e di luoghi piacevoli per la sua bambina,quegli aspetti sgradevoli e poco accoglienti che rendono Mistretta simile al peggio di ciò che vediamo ormai nelle grandi città?Poco verde, strade sporche,auto parcheggiate ed abbarbicate selvaggiamente dovunque.Mi vengono in mente le belle fontane inavvicinabili per l’acqua putrida e i parcheggi che ne impediscono la vista.Ma anche le belle scalinate,come per,esempio,quella del SS.Rosario, che con arbitrari scivoli in cemento,opera di automobilisti pigri e locali,sono diventate delle audaci discese o ripide salite a secondo di come le si voglia usare.Ecco, era questo lo spirito del mio intervento; leggere di Mistretta e su Mistretta che sta svegliandosi, che vuole accedere anch’essa allo sviluppo economico e sociale di altre piccole realtà siciliane, raggiunto grazie allo sfruttamento delle ricchezze ambientali e paesaggistiche,unico vero nostro patrimonio.
Quello che ho segnalato nel mio primo intervento era semplicemente non il mio pensiero ma una dettagliatissima relazione di turisti che,comunque siano andate le cose,hanno sempre ragione, così come giustamente lei afferma.
Grazie dei suoi graditi contributi e a rileggerla presto
Giuseppina testagrossa
peppatesta
Messaggi: 3
Iscritto il: 14 mar 2008, 22:11

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da peppatesta »

grazie anche agli amici che hanno capito cosa intendevo dire e spero di contribuire a fare del forum un luogo di incontro sareno ed obiettivo.
giuseppina
miri
Messaggi: 24
Iscritto il: 10 apr 2008, 12:28

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da miri »

Suvvia Signore!!! Non è successo nulla di grave, si torni al clima amichevole che dall’inizio ha contraddistinto questo forum. Ritengo che la Sig.ra Giuseppina Testagrossa non abbia offeso nessuno ha, democraticamente, espresso la sua opinione. E’ vero, ha anche riportato giudizi di soggetti terzi che si esprimevano in termini non troppo “carini” su un’attività sita nel suo amato paese ; ma senza l’intenzione di scalfire l’immagine dell’agriturismo. E' solo un modo per incitare tutti a volere piu’ bene a Mistretta e a far sì che si parli del nostro paesello sempre in termini positivi. Del resto anche se la Signora non vive a Mistretta ha tutto il diritto di pronunciarsi sulle questioni che attengono al suo paese. La Sig.ra Passarello ha reagito d’impeto ma oggi rileggendo l’intervento della Sig.ra Testagrossa e tutti gli altri interventi che ad esso hanno fatto seguito avrà, sicuramente, compreso che il buon nome del suo agriturismo non è per niente messo in discussione. Auspicabile sarebbe che le Signore si scambiassero una, se pur virtuale, stretta di mano per porre fine alla diatriba.
Un affettuoso saluto, Miriam Di Salvo.
a.b.c.
Messaggi: 41
Iscritto il: 28 mag 2008, 13:56

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da a.b.c. »

....improvvisare attività imprenditoriali deludenti e non di futuro successo.Nel sito http://www.tripadvisor.it ,ho trovato,per caso,nelle recensioni sulle località visitate,due lettere di rabbia e delusione per una ospitalità e un costo assolutamente inadeguati per il pessimo trattamento ricevuto presso l'unica struttura agro turistica presente nel nostro paese.Vogliamo tutti quanti fare qualcosa? Abbiamo il coraggio di dire quello che non piace anche a noi: i turisti vanno accolt nel modo migliore:con le strade pulte e libere da parcheggi selvaggi,con percorsi di ristorazione di qualità che invitino a tornare e non dire "mai più "come nelle citate recensioni. Se ipotizziamo un certo sviluppo economico del nostro territorio ,non possiamo non parlare di come sono accolti e cosa trovano i turisti a Mistretta a cui non va fatto il maquillage solo in prossimità della festa di San Sebastiano.
Ciao, molto per caso ho scoperto questo forum... e leggendo qualcosa non potevo non rispondere a questo post.
Come primo punto, vorrei chiedervi, il motivo per cui per citare un utente, iscritto dovete ricorrere a dott, prof, avv, (Professore Tita e del Professore Manno e non sò quant'altro... per essere citati è importante o forse necessario indicare la posizione sociale? ...e sempre per curiosità, quanto vi incontrate/sentite parlate sempre nello stesso modo?
Comunque, per tornare ad argomenti più concreti, credo che le critiche siano ingenerose. Forse bisognerebbe essere grati a chi ha avuto il coraggio di aprire l'unica attivà recettiva tutistica presente nel paese. Vi siete mai chiesti quanto occore investire ( e non solo da puto di vista economico...) per aprire una attività simile? ...credo proprio di no!
Vengono citati percorsi di ristorazione di qualità, ma parlate di Mistretta? Da sempre non mi ricordo di negozi, ristoranti, bar o altro degni di essere ricordati. Tutto ruota attorno e di fronte al distributore dell'Agip! Sarà per questo che è forse l'unico posto dove sono presenti fiore e piante?
...maquillage a SS? scusate ma forse non mi sono mai accorto della differanza tra prima e dopo.
Degrado totale. Neppure il sito del comune è attivo. Inserendo http://www.comune.mistretta.me.it non si ottiene nulla, anzi c'è un redirect verso http://www.nebrodiinrete.org/mistretta che come in questo momento non si visualizza!
Inoltre, quando era disponibile il sito, le informazioni erano datate di alcuni anni.
Invece di poetizzare, perchè non agite con proposte concrete, iniziative e non fermatevi alle sole critiche, per queste siamo tutti bravi, anzi siamo bravissimi... forse è meglio avere pochi grilli in testa e molte proposte concrete.
Ciao prof, avv, dott, cav, sig, sig.ra....
Ciao prof, avv, dott, cav, sig, sig.ra....
miri
Messaggi: 24
Iscritto il: 10 apr 2008, 12:28

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da miri »

Caro a.b.c.!!
Punto primo: posto che lo scrivere su un forum non ci rende amici, è doveroso fare ricorso al Lei rivolgendosi a qualcuno che non sempre si conosce così bene da poter avere la confidenza di utilizzare il meno formale tu. Così come il ricorso ad eventuali "titoli" non è un modo per sottolineare o ostentare l'appartenenza sociale bensì BUONA EDUCAZIONE, da praticare anche nel virtuale.
Punto secondo: qui si esprimono opinioni, chi vuole criticare, critica; chi vuole proporre, propone.
Punto terzo: non mi sembra che Lei si sia molto discostato da quello che ironicamente definisce "poetizzare". Infatti, a meno che io non abbia ben compreso il suo messaggio, non mi sembra di avervi letto alcuna proposta. Per inciso, anche Lei ha poetizzato...
La saluto Sig. a.b.c.

Miriam Di Salvo.
a.b.c.
Messaggi: 41
Iscritto il: 28 mag 2008, 13:56

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da a.b.c. »

miri ha scritto:Caro a.b.c.!!
Punto primo: posto che lo scrivere su un forum non ci rende amici, è doveroso fare ricorso al Lei rivolgendosi a qualcuno che non sempre si conosce così bene da poter avere la confidenza di utilizzare il meno formale tu. Così come il ricorso ad eventuali "titoli" non è un modo per sottolineare o ostentare l'appartenenza sociale bensì BUONA EDUCAZIONE, da praticare anche nel virtuale.
Punto secondo: qui si esprimono opinioni, chi vuole criticare, critica; chi vuole proporre, propone.
Punto terzo: non mi sembra che Lei si sia molto discostato da quello che ironicamente definisce "poetizzare". Infatti, a meno che io non abbia ben compreso il suo messaggio, non mi sembra di avervi letto alcuna proposta. Per inciso, anche Lei ha poetizzato...
La saluto Sig. a.b.c.

Miriam Di Salvo.
primo: ...forse dimentichi che nel mondo virtuale, ben noto come internet, e soprattutto nei forum, non si utilizza il lei, indipendentemente dalla buona o cattiva educazione. In certi passi, sembra che invece di leggere un post stia leggendo un manuale di diritto.

secondo/terzo: la mia osservazione, vuole soltanto mettere in risalto il fatto che, dalla lettura di questo forum, sembra che Mistretta sia piena di musei, ristoranti, opere d'arte... oltre ad essere un posto pieno di turisti.
Forse parlate di un posto che non esiste.
..inoltre 1) "non mi sembra di avervi letto alcuna proposta", non tocca a me, turista per caso fare proposte, ma dovrebbero essere i cittadini a farlo!
2) proporre, propone.: come? scrivendo un post? meno poesia è più fatti.
raccogliete consensi dai cittadini.....
Ma forse, è più comodo proporre "domandine" per ottenere "rimborsi".

Ciao prof, avv, dott, cav, sig, sig.ra....
Ciao prof, avv, dott, cav, sig, sig.ra....
Sebastiano Torcivia
Amministratore
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Iscritto il: 8 mar 2008, 15:42
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da Sebastiano Torcivia »

Caro Sig. a.b.c., sarebbe il caso, innanzitutto, non nascondersi dietro 3 vocali ma presentarsi con un nome vero, visto che quì quasi tutti lo abbiamo fatto, e poi vorrei chiederLe: è mai venuto a Mistretta? e se c'è stato cosa ha visto? se si è limitato solamente a cercare ristoranti devo darle ragione, non abbiamo un granchè ma non le lascio dire che non ci sono musei o opere d'arte, Mistretta è piena d'arte e basta leggere varie recensioni su parecchi siti riguardanti la città per poter apprendere quanto ne è ricca. La prossima volta (se ci sarà) non faccia il turista "fai da te" ma chieda informazioni per poter visitare la cittadina con cura, magari accompagnato da qualche guida, vedrà che se ne ritornerà soddisfatto e non avrà più da ridire sulla nostra amata città.

Ps: Mi scuso se vado contro le regole del "virtuale" ma ci tengo anch'io a dare del lei, in questo forum ognuno può dire quello che vuole (nei giusti limiti) e a chi non sta bene non è obbligato a leggere.

Saluti, Sebastiano.
miri
Messaggi: 24
Iscritto il: 10 apr 2008, 12:28

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da miri »

...primo: sconosco questa regola in virtu' della quale su internet non si utilizzerebbe il Lei. Personalmente continuerò ad usare il Lei rivolgendomi a persone che non conosco, sia che le incontri nel mondo reale sia che le incontri nel mondo virtuale.
...secondo/terzo: nessuno ha dipinto Mistretta per quello che non è. Da una lettura attenta, dei vari interventi, emerge proprio il contrario di ciò che Lei scrive: ci si lamenta dell'assenza di strutture atte ad accogliere i turisti che potrebbero essere numerosi se si sfruttasse al meglio il potenziale del Paese. Quanto ad opere d'arte e musei esistono entrambi; si documenti e vedrà che ci sono Chiese e palazzi degni di una "visitina" e un museo di tutto rispetto.

Per finire non condivido che Lei "turista per caso" non possa avanzare delle proposte; ritengo, invece, che il suo intervento (come quello di chiunque altro abbia visitato Mistretta) possa essere utile per migliorare, se esistono, le strutture ricettive e crearle se inesistenti.

Lei critica tanto il fare "poesia" dei frequentatori del forum, glielo ripeto anche la sua è "poesia"; non critichi comportamenti che poi Lei stesso mette in atto.
Saluti, Miriam Di Salvo.
paologiaconia
Messaggi: 53
Iscritto il: 10 mar 2008, 22:05
Località: Palermo

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da paologiaconia »

Cara SIGNORA Miriam,
Esimi PROFESSORE Tita e PROFESSORE Manno,
Gentile SIGNORA Benedetta e SIGNORA Lucia Graziano
Caro DOTTORE Ortoleva
Distinta PROFESSORESSA Testagrossa
Cari SIGNORI ed Amici stimati,
Vorrei innanzi tutto ringraziare l’egregio PROFESSORE Lucio Manno, per averci saputo insegnare una frase significativa, ed aver voluto allocarla nel nostra sito :
Sono totalmente d’accordo, e ritengo se qualcuno è desideroso di stili, di abitudini e dialettiche diverse, può sempre trovare comunità o ambienti più consoni, gratificandosi e gratificandoci in toto.
Mi permetto di dissentire con la stimata SIGNORA Miriam che si è adoperata, direi più esattamente sprecata, in chiarimenti e spiegazioni che, aimè, ritengo vane, ma che comunque denotano il Suo buon senso ed il Suo impegno. La mia modesta opinione è quella di ignorare totalmente, determinati interventi privi di contenuti, di significati e di stile. Utili, forse solo a chi li scrive che potrebbe in alcuni casi, un domani, quando ormai cresciuto dissentire con se stesso.
Vorrei infine segnalare a chi interessato, una serie di percorsi alternativi che evitano il passaggio da Mistretta : Salendo per Caronia o San Fratello si può facilmente raggiungere Cesarò e Cerami. Oppure dalla San Mauro/Gangi, si può raggiungere Nicosia. Panorami e natura superba, penso possano gratificare certi viandanti e contestualmente gratificarci, così come ci ha insegnato l’esimio PROFESSORE Lucio Manno.
A tutti lor SIGNORI, SIGNORE, PROFESSORI e DOTTORI, che oltre il proprio cognome, ci onoriamo di indicare con il rispettivo e dovuto predicato, unito ad un altrettanto doveroso LEI, porgo il mio più rispettoso ed affettuoso saluto.
Paolo Giaconia
benedetta
Messaggi: 7
Iscritto il: 17 mar 2008, 1:23

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da benedetta »

Carissimi amici del Centro Storico,
Gli ultimi interventi, mi hanno fatto pensare con indignazione: Di nuovo !
Ma poi ho pensato, non è il nuovo, ma il vecchio che continua, lo stesso odore di aceto e di veleno, di chi ne ha tanto che non riesce più a tenerselo dentro.
Dina
lucio manno
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Iscritto il: 27 mar 2008, 20:07

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da lucio manno »

Esimi e cortesi Lor Signori,
Premesso che ritengo più consono e più gratificante, stile e linguaggio che hanno voluto dare a questo forum i primi iscritti; e che successivamente, coloro che Vi hanno aderito, hanno ugualmente voluto; non capisco e non giustifico come alcuni degli ultimi iscritti, possano arrogarsi il diritto di stravolgerli !
Tra i benpensanti, si osserva e si valuta qualsiasi realtà, e se questa non ci piace, SI GIRA SUI TACCHI e si va via, alla ricerca du qualcosa più adatta ai nostri stili, educazione, ambizioni e desideri.
Poiché non frequento Mistretta da alcuni anni, ma ne serbo un ricordo unico ed indelebile, continuo a seguirla attraverso amici e conoscenti, non ultimo il giornale diretto dallo Stimato Professore Nino Testagrossa; ma una cosa, non mi è chiara :
Secondo molti di Voi, Mistretta, è oggi, una cittadina piena di opere d’arte, di un fermento culturale notevole, con un museo consono a salvaguardare il passato e le sue tradizioni, ma penalizzata dalla insufficiente recettività turistica.
Invece, pochi di Voi,concordano scrupolosamente . . . nel ritenere che Mistretta, è un paese che non ha nulla di positivo al di fuori di un agriturismo e di un distributore di carburante.
Non sono un matematico, ma questa volta i conti non mi tornano !
Lucio Manno
Sebastiano Torcivia
Amministratore
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da Sebastiano Torcivia »

Evidentemente, caro Sig. Manno, questi ultimi vanno a Mistretta solo per mangiare e fare rifornimento.
Se si fermassero un attimo a pensare quello che potrebbero trovare credo he cambierebbero idea... basterebbe documentasri.
Saluti, Sebastiano.
Lucia Graziano
Segretaria di redazione
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da Lucia Graziano »

Molti degli argomenti affrontati dai tanti amici iscritti al forum sono accomunati dalla stessa finalità: quella dello sviluppo economico e sociale della nostra città supportato da progetti che abbiano come traino principale il turismo. Ma perché questa idea di sviluppo possa avere una ragionevole possibilità di riuscita bisogna che vengano eliminate quelle carenze strutturali che limitano l’accoglienza per i turisti; molti lamentano la mancanza di arredo urbano ed il poco rigore nel mantenere pulite le strade del centro storico; pongono l’accento sull’inesistenza di isole pedonali, la mancanza di aree di parcheggio, insomma manca fino ad oggi un miglioramento della qualità della vita che renda concorrenziale la nostra cittadina rispetto ad altri comuni vicini. E’ sotto gli occhi di tutti il degrado di intere aeree urbane che urgono di interventi radicali per essere rese di nuovo fruibili. Su questi argomenti il confronto con i nostri interlocutori, deve essere più serrato ma soprattutto chiediamo ai nostri amici del forum idee, proposizioni, suggerimenti. Mistretta come molti centri storici minori del sud italia, ha
Il problema di come spendere bene il proprio tempo libero visto che l’emigrazione interna ha modificato in maniera sensibile certi equilibri che sono ormai un lontano ricordo. Un altro dato da tenere presente è che la popolazione amastratina è composta principalmente da vecchi ; la maggior parte dei giovani sono andati via in cerca di lavoro. È con questa realtà che bisogna fare i conti ed è da essa che si deve ripartire .
Del resto le porole del prof.Tita sono molto eloquenti :
“ Tengo anche a dire che apprezzo questo forum per il ruolo "di piazza per l'autocritica costruttiva" che esso svolge. La critica costruttiva é quella che non denigra, ma che propone soluzioni a problemi che comunque esistono.”
A tutti cordiali saluti - Lucia Graziano
a.b.c.
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da a.b.c. »

Sebastiano Torcivia ha scritto:Evidentemente, caro Sig. Manno, questi ultimi vanno a Mistretta solo per mangiare e fare rifornimento.
Se si fermassero un attimo a pensare quello che potrebbero trovare credo he cambierebbero idea... basterebbe documentasri.
Saluti, Sebastiano.
...forse il carissimo Manno ha fatto centro.
Caro amministratore, ricoprendo tale ruolo dovrebbe avrebbe essere molto sincero... ma non mi pare.
Frequento Mistretta almeno da più di 30 anni, e quindi non appartengo alla categoria mangia e fai il pieno.
Comunque, finalmente qualche discussione degna di attenzione verso i problemi reali.
Mistretta non è un luogo turistico e non lo sarà mai. Se per turisti si intende il ritorno nei mesi estivi degli emigranti, questo è un'altro discorso.
I problemi non sono legati alle infrastrutture recettizie, ma alla vita e problemi quotidiani.
Ogni anno, invece di trovare miglioramenti, vedo solo peggioramenti.
Visto che il sindaco, a quanto ho capito legge questo forum (ma forse sbaglio) perchè non ci illustra quale sono le attività in "cantiere" per migliorare il paese.
Non mi riferisco a musei e mostre, ma qualcosa di più attinente hai bisogni quotidiani della gente (quindi dare risposte con i fatti). Risolvendo i nodi di tutti i giorni si potrà fare un discorso serio verso il turismo.
Non per accanirmi con le mostre... ma questo genere di "investimenti" sono solo per pochi. Non tutti hanno la vostra sensibilità e passione.
Vorrei proprio capire che cosa si immagina chi non fa rifornimento da anni in Mistretta!
Tramutate la vostra passione della poesia in attività utili ai "tanti"... visto che ne avete la possibilità.
ciao
a.b.c
Ciao prof, avv, dott, cav, sig, sig.ra....
Sebastiano Torcivia
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da Sebastiano Torcivia »

Se per essere sincero Lei vuole che io ammetta che a Mistretta esiste solo un agriturismo e una stazione di sevizio allora non sarò mai sincero.
Non è mai stato detto che la nostra città è una città turistica ma spesso la domenica arriva qualche pullman con visitatori che di certo non cercano agriturismi o pompe di benzina ma l'arte, la storia, il museo, l'aria pulita, le bellezze che una città di oltre duemila anni di vita puo offrire. Certo ci si deve ancora attrezzare bene per poter accogliere questa gente con i dovuti modi ma non è compito nostro e non ne abbiamo la possibilità (come Lei crede), per questo esistono Organi addetti.
Cliccando sul link del sito IL CENTRO STORICO la pagina "L'associazione" si puo leggere questa frase:
L'Associazione "Progetto Mistretta per la Salvaguardia del Centro Storico" nasce nel 1993 come comitato spontaneo di cittadini. Scopo fondamentale, sin dai suoi primi passi, è la sensibilizzazione dei cittadini e delle istituzioni ad un giusto equilibrio tra "uso" e "salvaguardia".
Ecco, questo è quello che può fare l'associazione e questo si sta facendo con l'ausilio del giornale e del sito rinnovando l'invito a tutti i lettori e agli iscritti del forum a dare una mano offrendo idee o soluzioni invece di continuare a denigrare la città.
Sebastiano.
Lucia Graziano
Segretaria di redazione
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Località: Mistretta

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da Lucia Graziano »

Mi permetto di dissentire in almeno due punti.
Primo : il mio messaggio non vuole essere denigratore della nostra città, ma ho semplicemente riportato riflessioni e inpressioni che i visitatori del forum hanno espresso proprio perché ,sta loro a cuore lo sviluppo ed il benessere di Mistretta, anche mettendo a nudo quelli che sono i problemi più evidenti e non fare come lo struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia. Bisogna rendersi coscienti per intervenire positivamente ed eliminare gli ostacoli che ne impediscono lo sviluppo.Per questo le critiche sono spiacevoli a sentirle ma costruttive se si accettano.
Secondo : è vero che l’Associazione Progetto Mistretta è nata con le finalità che Lei ha indicato, ma come tutte le cose di questo mondo, ha subito delle evoluzioni riguardanti la sua incisività anche in campo normativo,ne è l’esempio la presidenza conferita all’Associazione Progetto Mistretta, della “ Consulta per il Centro Storico .Questo organismo voluto fortemente dall’Amministrazione Comunale, ha il compito di concretizzare quanto Lei ha affermato, passando dalla sensibilizzazione alla progettazione.Cordiali saluti – Lucia Graziano
salvatore
Messaggi: 7
Iscritto il: 25 mag 2008, 17:49

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da salvatore »

Salve, saluto tutti gli aderenti del forum de "Il centro storico" e faccio i complimenti all'associazione Progetto Mistretta per la lodevole iniziativa . Sono convinto che questo mezzo può essere un luogo importante per dialogare, scambiarsi idee, fare proposte, critiche ma soprattutto per "progettare" il futuro di Mistretta. Ho letto tutti i temi, e da questi si evince un attaccamento alla città di Mistretta, in modo particolare da parte di coloro che hanno dovuto lasciare la propria terra natia, per mancanza di lavoro. Mistretta viene apprezzata di più dai nostri concittadini non residenti e dai turisti (che tengo a sottolineare ogni anno sono sempre più numerosi) che da noi che ci viviamo tutto l'anno, spesso non siamo neanche a conoscenza dell'immenso patrimonio storico ed artistico dell'antica capitale dei Nebrodi .
Abbiamo detto più volte che l'ubicazione della città in montagna a pochi Km dal mare, può e deve essere l'occasione per un incremento turistico. Anche se c'è da sottolinare che l'unico albergo presente è stato chiuso di recente, ci sono due agriturismi , ci sono delle case che da poco sono state ristrutturate per essere affittate(anche se la ristrutturazione di case oramai disabitate nel centro storico , può essere una soluzione alla mancanza di strutture recettive ), e che nella vicina Reitano sono state aperte di recente diverse strutture agrituristiche.
L'apertura del museo regionale delle tradizioni silvo-pastorali ( da sottolineare che c'è un sito su internet, così come è funzionante da qualche mese il sito ufficiale del Comune), le Chiese, i palazzi, la villa comunale e la villa Chalet, u vuriu quattrocchi, u campanitu, la sella del contrasto, sono una fonte d'attrazione. Secondo me si deve creare una forte sinergia tra l'amministrazione comunale,l'ufficio turistico, il museo,l le associazioni, le parrocchie, gli artigiani , i commercianti così da riuscire a sensibilizzare tutti i residenti. Un pacchetto turistico, per i visitatori per un solo giorno, può essere cosi strutturato: visita al museo e al centro storico, pranzo (per poter degustare i prodotti tipici locali), visita alle ville, alle Chiese, al centro cittadino. Degustazione dei dolci tipici. Ed infine un viaggio finale alla riscoperta dei maestri del legno, del ferro, della pietra. La creazione di pacchetti turistici con i comuni limitrofi: la valle dell'Halesa, Castel Buono, Cefalù, Capo d'orlando. Internet può essere lo strumento per pubblicizzare questi pacchetti turistici.
Ritengo che la pulizia del paese è ottimale, finalmente ci sono lungo il corso i cestini per le carte. La situazione del posteggio delle macchine, anche in vie strette o principali è un grosso problema, perchè purtroppo manca un parcheggio e le macchine per famiglia sono aumentate.
Questa scommessa si può vincere se ognuno farà la sua parte, con umiltà e determinazione, perchè non abbiamo nulla da invidiare anche a comunità vicine in cui il turismo è oggi una realtà.
paologiaconia
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da paologiaconia »

Cari amici del Centro Storico,
L’intervento di Salvatore, ben strutturato, ricco di idee concrete e soluzioni, si allinea e completa quanto già evidenziato da Giuseppina, Angelo, ed altri, che giustamente hanno indicato ciò che dovrebbe essere migliorato o risolto. In pratica, quello che definisce più esattamente Lucia Graziano con sensibilizzazione e progettazione.
Salvatore, ha anche individuato la premessa indispensabile alla concretizzazione di tutto, costituita dalla sinergia tra i vari enti ed aggiungerei con l’intera comunità o loro rappresentanze.
Caro Salvatore, se non partiamo da un dialogo tra le forze, tra i responsabili, tra i rappresentanti; da una assemblea generale, da una riunione generale, da un conclave, da un’assise, chiamala come vuoi, qualsiasi lavoro, proposta, idea o progetto, rimane solo fine a se stesso. In cui i singoli fanno quello che possono, senza alcuna concertazione.
Prova ad immaginare una impresa senza un consiglio di amministrazione. Un governo, che voglia governare senza consiglio dei ministri o un parlamento. Un partito politico senza assemblee. Ma tutte strutture dove ogni suo componente vada avanti blindato per i fatti suoi.
Ammesso, e solo quando si riuscirà a superare quanto sopra, sarà necessario che i vari organi diano la loro disponibilità a fornire i dati e gli elementi necessari, per poter progettare o proporre.
Ricordiamo tutti, dai tempi della scuola, che un problema senza dati è sempre senza soluzione.
Caro Angelo, anche se sono d’accordo con te, non sono in grado di risponderti sui fiori che vorrebbe vedere Matilde, perché non so se il Comune e gli altri enti hanno giardinieri, vasi o spiccioli per comprare i semi o le piantine, ne tanto meno, forse per ignoranza, saprei a chi chiederlo. Sappi, comunque che ho una grande stima per le persone che rappresentano i vari organismi. Ritengo quindi che si tratta solo di liquidità, di metodologie o di burocrazie di un sistema che anche loro non vorrebbero, ma non certo mancanza di volontà o sensibilità verso i problemi di Mistretta.
Occorre sbloccare questo stato di fatto, e se qualcuno ha delle soluzioni si faccia avanti !
Un caro ed affettuoso saluto a tutti,
Paolo Giaconia
a.b.c.
Messaggi: 41
Iscritto il: 28 mag 2008, 13:56

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da a.b.c. »

paologiaconia ha scritto:....
Ammesso, e solo quando si riuscirà a superare quanto sopra, sarà necessario che i vari organi diano la loro disponibilità a fornire i dati e gli elementi necessari, per poter progettare o proporre.
Ricordiamo tutti, dai tempi della scuola, che un problema senza dati è sempre senza soluzione.

...... Sappi, comunque che ho una grande stima per le persone che rappresentano i vari organismi. Ritengo quindi che si tratta solo di liquidità, di metodologie o di burocrazie di un sistema che anche loro non vorrebbero, ma non certo mancanza di volontà o sensibilità verso i problemi di Mistretta.

Paolo Giaconia
...bene ecco qualche proposta.
Comunque, se si dovessero aspettare i tempi per riunire tutti gli organi che hai citato, credo che arriveremmo all'anno 21XX!
Non voglio fare il polemico, ma vorrei fare un piccolo esempio:
nella bacheca di fronte alla chiesa di SS, era affisso l'orario del pulman. Negli ultimi tempi, per un "forestiero", venire a conoscenza del passaggio era estremamente difficile. Non sò se adesso è stato ripristinato... ma anche per questa banalità occorreva chiedere al bar, società vicina, al primo che passa o fermare l'autobus per chiedere informazioni, magari quando passa a fare rifornimento!
Questo era solo un piccolo esempio della pessima amministrazione.
...ma sono contento della fiducia che riponete verso gli organi amministrativi!
Dal mio punto di vista, occorre che i singoli "enti" per quanto possano debbano agire singolarmente, e successivamente trovare l'intesa per coordinare attività più complesse.
Ciao
Ciao prof, avv, dott, cav, sig, sig.ra....
gdc00
Messaggi: 5
Iscritto il: 4 giu 2008, 15:11

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da gdc00 »

Buongiorno a tutti voi,

permettetemi innanzi tutto di farvi le mie scuse.

Se da un lato mi spiace che una mia recenzione possa aver creato del malumore nella vostra comunita', dall'altra permettetemi di essere compiaciuto che la stessa abbia portato la vostra attenzione sull'accoglienza che deve (consentitemi di usare questo termine "forte") essere garantita al turista.
Ringrazio lory44 (che tra l'altro non conosco ne personalmente ne virtualmente) che mi ha messo a conoscenza del fatto che da qualche parte... nel mondo (di internet) si stava parlando di me!
Non conosco nessuno di voi e tanto meno il sito, pertanto non mi permettero' di citare alcuno. Ho letto con attenzione lo scambio di opinioni (+ o - accese).
La presenza di questo sito non puo' che essere testimonianza della VOSTRA voglia di migliorare il VOSTRO paese. Questo e' senza dubbio un bene che ben poche altre comunita' hanno, tenete forte e se pur una piccola parte delle vostre proposte diverra' realta' di immenso valore e' la vostra intenzione.
Sono un turista (siciliano) e per definizione sono imparziale... il mio unico scopo e' dare un senso alla mia vacanza... possa essere culturale, naturalistica, di relax, gastronomica o altro o tutto insieme.
Sinceramente nei due giorni che sono stato a Mistretta non ho visitato il vostro paesino... sono andato a passeggio a S.Stefano di Camastra e sono andato a vedere il Treno Museo a Villarosa, di Mistretta PURTROPPO ho conosciuto solo il comandante dei Carabinieri per i motivi che ben sapete ed immaginate.
Mi spiace venire a conoscenza che l'unico Agriturismo che abbiate sia quello dove sono stato (e dove non tornero' mai piu'.... oltre che ovviamente sconsigliarlo a tutti quelli che mi chiedono e che vorrebbero andare da quelle parti). Pero' a differenza di ieri... da oggi diro' pure che a Mistretta... comunque... ci sono persone che VOGLIONO far decollare il loro paese... e citero' il vostro sito come riferimento.
Permettetemi di dire pero' che la prima cosa che deve essere garantita ad un turista e' l'accoglienza. Potete offrire oro (in termini di arte... cultura... natura...) ma se non sapete accogliere un turista... coccolarlo.... e soddisfarlo allora non ricaverete nulla.
La mia e' stata un'esperienza.... spero per voi che ce ne siano altre cento migliori... e spero che Mistretta trovi cio' che voi vi augurate.
Alla fine dei conti... il bilancio e' Mistretta 1.... Agriturismo 0 ovvero da domani parlero' bene del vostro sito (delle vostre intenzioni) ma continuero' FORTEMENTE a sconsigliare la struttura ricettiva che mi ha.... stavo per scrivere ospitato ma non sarebbe stato il termine giusto..... che mi ha TOTALMENTE DELUSO.
P.S. Vi prego.... andate a leggere la recenzione che ho scritto... e' solo e semplicemente frutto di cio' che ho provato!

grazie per il tempo che mi avete dedicato.

Giuseppe
salvatore
Messaggi: 7
Iscritto il: 25 mag 2008, 17:49

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da salvatore »

Salve a tutti.

Ringrazio il Sig. Paolo Giaconia, per aver apprezzato il mio intervento, io credo fermamente in quello che ho scritto.

Secondo me bisogna partire, soprattutto dalle cose più semplici, sollecitando chi di dovere (ad esempio veniva citato il fatto che mancano gli orari dei pulman: sollecitare l'interbus e l'amministrazione comunale). Ho notato che le visite più numerose del forum riguardano due argomenti: la cultura a Mistretta e quale accoglienza per i turisti. Io sono dell'avviso che bisogna coinvolgere prima del mese di agosto l'assessore al turismo e il Sindaco. Per la verità, qualche passo è stato mosso l'estate scorsa, con degli incontri con i commercianti e con la realizzazione di un dignitoso cartellone estivo, che mancava da anni.
Purtroppo come hanno ricordato anche altri amici, attualmente la situazione politica a Mistretta non è brillante ,il Sindaco, non ha la maggioranza in consiglio comunale... e credo che Mistretta, oggi più che mai, ha bisogno di un'azione amministrativa a 360°, e non può rimanere in una situazione di stallo, per questo auspico che ci sia un accordo a breve, nell'interesse della comunità.

Uno strumento per iniziare sono le Consulte che già sono state attivate ed inoltre il coinvolgimento della pro-loco ricostituitasi di recente, delle numerose associazioni giovanili, dell'emittente locale. Sono convinto che dalle pagine virtuali di questo forum, le nostre proposte possono trasformarsi in realtà concrete, così come è avvenuto in questi ultimi anni con la sensibilizzazione dei cittadini della riscoperta della pietra, il cui merito va all'associazione Progetto Mistretta.
Angelo Ortoleva
Messaggi: 7
Iscritto il: 17 apr 2008, 23:56

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da Angelo Ortoleva »

Caro Paolo,
anche io sono convinto che tutti noi, dagli amministratori comunali ai “forestieri”, amiamo Mistretta ma ciò non deve farci negare la realtà.
Probabilmente sarà anche vero che il Comune non abbia i soldi per pagare i giardinieri e per piantare qualche ciclamino però allora che senso hanno i vasi in pietra monoblocco collocati da qualche anno in piazza? Non vado a Mistretta dalla famosa passeggiata del primo maggio, ma ti assicuro che fino a quel giorno essi contenevano solo terra inaridita e cicche di sigarette, ti invito anche a notare come questo arredo urbano sia stato pian piano spostato sempre più verso solo 2 lati dell’area pedonale della piazza, in modo da agevolare un comodo parcheggio alle auto di coloro che, durante le fredde sere invernali, assistono alle funzioni religiose o seguono le partite di calcio dai maxischermi delle vicine società di aggregazione. E questa la chiami sensibilità verso i problemi di Mistretta?
Come vedi siamo tutti responsabili e tutti siamo chiamati in causa per farci carico dei ns errori. Solo con un adeguato senso civico si potrà migliorare la qualità della vita nel nostro amato Paese.
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Giuseppe Sirni
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da Giuseppe Sirni »

ciao a tutti!
scusate il mio essere informale, ma nella rete i formalismi non si usano.
mi trovo in perfetta sintonia con Salvatore e Paolo Giaconia.
quello che manca è un coordinamento tra le varie risorse in campo.
innanzitutto bisognerebbe fare uno studio serio su cosa mistretta può offrire, per vedere effettivamente cosa vale la pena sviluppare e valorizzare.
abbiamo un bel centro storico. deturpato, ma ancora salvabile.
sull'onda dell'entusiasmo qualcuno può pensare: "ricostruiamo tutto come una volta". fosse così semplice. bisogna stare attenti a non confondere il "recupero" con il rifare tutto come una volta. chi mastica un pò di elementi di teoria del restauro sa benissimo che andare a rifare di sana pianta, sia esso un quadro, una scultura o un edificio, vuol dire fare un "falso storico".
chi ha avuto modo di partecipare al convegno sull'urbanistica il 22 dicembre scorso, presso il circolo unione, sarà rimasto colpito da quello che hanno detto la prof.ssa Petranzan e il prof. Taormina. bisogna eliminare il tabù che il centro storico non si tocca. ciò è sbagliato. ci sono tanti esempi in cui si è riusciti a far "dialogare" l'antico con il moderno. non tutto ha valore strorico. l' edificio che non ha alcuna rilevanza architettonica, può essere eliminato se lo scopo è quello di valorizzare ciò che gli sta intorno. il discorso dei pieni e dei vuoti è molto interessante, come in una composizione musicale, dove le note sono inframmezzate da pause, colorata con i piani e i forti, così in architettura i vuoti delle piazze, dialogano con gli edifici.
l'unica mia paura è che qualcuno possa usare il centro storico per speculazioni poco chiare. ma cerchiamo di essere ottimisti.

Lo sviluppo e la promozione del nostro artigianato sono fondamentali nel progetto di rilancio del paese. senza l'artigiano locale, la nostra città non avrebbe quell'aspetto che la rende unica.
ancora oggi c'è qualcuno che a fatica cerca di portare avanti la tradizione della lavorazione della pietra e del ferro battuto, ma non basta. bisogna tramandare tutto questo sapere alle generazioni future, cercare di avvicinare i giovani a queste nobili arti. proporrei delle vere e proprie scuole-laboratorio.

naturalmente Mistretta è fatta di tante altre realtà, come ben sappiamo. ci sono tante asssociazioni che possono contribuire alla rinascita del paese. naturalmente senza però pensare al proprio orticello. sarò banale, ma l'unione fa la forza. bisogna mettere da parte gli interessi personali per il bene di mistretta.

attualmente, come tutti sanno, l'amministrazione comunale è bloccata per motivi oscuri, o meglio si sanno ma non si dicono.
Fregandosene della popolazione che li aveva votati per governare la città, i nostri cari politici, dopo averci incantato con tanti bei discorsi ed aver incassato i nostri voti (dico nostri perchè, anche se non più residenza, mi sento ancora facente parte della comunità mistrettese) hanno rivelato quale era il loro scopo, calpestando il volere degli elettori. non penso sia colpa del sindaco, ma gli consiglierei di dimettersi, di non rimanere in ostaggio di chi non ha a cuore il bene del nostro paese ma gli interessi personali. li mandi a casa.
un'altra occasione persa.
mi fermo qui. spero tanto che le cose cambino, che finalmente arrivi la primavera a svegliare le coscienze dei mistrettesi. ma questo inverno sembra non avere fine...
un abbraccio.
Giuseppe Sirni
Ultima modifica di Giuseppe Sirni il 9 giu 2008, 16:18, modificato 1 volta in totale.
Giuseppe Sirni
gdc00
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da gdc00 »

Buongiorno,

ho il timore di aver frainteso lo scopo del forum ed in particolare di questa sezione il cui titolo sembra essere "Quale accoglienza per i turisti?".
NN nascondo di essere rimasto male quando questa mattina, entrando nuovamente nel forum, mi sono visto totalmente ignorato nel mio intervento fatto ieri.
Mi viene da pensare, che forse, questo forum e' dedicato e ad uso esclusivo degli abitanti di Mistretta e pertanto l'intervento da parte di un "forestiero" non puo' che essere ignorato.
Mi sbagliero'..... eppure i forum sono stati creati per mettere a confronto diversi modi di pensare (indipendentemente dalla cittadinanza degli autori) ed in particolare la creazione di un TEMA identifica le linee guida di una discussione piuttosto che un'altra discussione.
Mi chiedo:
1) Quale accoglienza per i turisti? e' il tema guida di questo forum di discussione o e' stato solo il pretesto per "aprire" e/o "rianimare" altri tipi di confronto?
2) L'intervento di un "forestiero".... di un "viandante".... di un "Turista" e' per voi un peso... un problema... una cosa inutile... o puo' o potrebbe essere un mezzo per arricchire la vostra visione di migliorare Mistretta?

Mi rivolgo in particolare al Sig. Paolo Giaconia che in qualita' di moderatore dovrebbe presiedere e dirigere questa parte del forum.... mi sto sbagliando?Ma anche a voi tutti che leggete.... se sono un peso... basta dirlo!

Ancora grazie per l'attenzione.
Giuseppe
Sebastiano Torcivia
Amministratore
Messaggi: 24
Iscritto il: 8 mar 2008, 15:42
Località: Messina
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da Sebastiano Torcivia »

Caro Sig. Giuseppe, come Lei stesso può vedere nell'elenco degli iscritti, in questi giorni a parte me e qualche nuovo iscritto, nessuno dei moderatori o dei componenti dell'associazione si è collegato, abbia fede e vedrà che anche Lei sarà ascoltato ed avrà date tutte le soddisfazioni che desidera, i nostri isritti sono persone gentilissime e sicuramente non ignorano nessun partecipante al forum.
Per quanto mi riguarda voglio ringraziarla per il suo intervento sperando di poter leggere ancora le sue opinioni.
Saluti, Sebastiano.
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Giuseppe Sirni
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Iscritto il: 30 mag 2008, 8:52
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da Giuseppe Sirni »

Carissimo giuseppe,
non penso che qualcuno la stia ignorando, forse, semplicemente nessuno ha avuto tempo di rispondere.
sulla questione agriturismo non entro in merito. non avendo avuto esperienza diretta.
solo chi ha avuto modo di soggiornarvi può confrontarsi con lei. parlare di qualcosa solo per sentito dire non è corretto. Sicuramente, comunque siano andate le cose, la signora Loredana Passarello avrà fatto tesoro dei suoi suggerimenti.
si lamenta del fatto che largomento del forum abbia preso un'altra direzione. non credo. poichè ogni questione rimanda sempre a qualche altra, a cui volente o nolente è collegata e che fa parte di uno dei tanti problemi del nostro paese.
anche se vivo lontano da mistretta da 8 anni, non ho smesso di mantenere i contatti con le mie radici.
quello della ricettività è un problema non indifferente per mistretta, che si trascina da decenni. non abbiamo questa tradizione, a parte l'albergo sicilia, anche quello bello e sepolto. ricordo che, quando ero corista nel coro C. Monteverdi, c'era sempre il problema dove ospitare eventuali cori che venivano da lontano, bisognava ripiegare sempre nei paesi che avevano delle strutture adatte. lo stesso problema credo l'abbia il gruppo folk.
le strutture ricettive sono funzionali a qualcosa. non si può pretendere di avere chissà quale struttura nel deserto. non basta avere un albergo capiente, con il miglior servizio possibile, per far decollare il turismo. ci sono tante problematiche da risolvere. ci vantiamo che a mistretta non c'è delinquenza, non c'è mafia. s
iamo proprio sicuri? solo perchè non fa morti? questo stallo non è filgio proprio di questa situazione?
non dimentichiamo che non esiste più la mafia dei cosiddetti "viddani", come quella dei corleonesi e affini, adesso la mafia ha il colletto bianco, è borghese, ha interessi diversi. è più pericolosa perchè subdola, nascosta tra le pieghe della società, che subusce senza reagire.
Come vede, caro giuseppe, il discorso si è spostato su altri argomenti importanti, ma non perchè la sua disavventura a mistretta non lo sia.
cordialità.
Giuseppe Sirni
Ultima modifica di Giuseppe Sirni il 9 giu 2008, 16:20, modificato 1 volta in totale.
Giuseppe Sirni
Guglielmo Tita
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Iscritto il: 30 mar 2008, 1:55
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Formalismi...

Messaggio da Guglielmo Tita »

Cari amici del Forum,

Rivengo dopo un’assenza relativamente prolungata causata non da una mancanza di interesse, ma piuttosto da un periodo professionalmente molto intenso.

Non solo si registrano nuovi utenti, ma come dice il Sig. Giuseppe Sirni (alias Assenzio), il tema di una discussione ne tira in ballo altri e l’argomento originario finisce per ramificarsi. Tecnicamente parlando, mi chiedo se non sia possibile programmare le cartelle degli argomenti del forum in modo tale da poter rispondere ad un intervento in particolare e creare così delle ramificazioni interne ad ogni cartella. Ciò faciliterebbe gli scambi ed eviterebbe di creare un numero eccessivamente grande di argomenti.

In alcuni messaggi recenti é stata sollevata la questione dell’etichetta: dare del Tu invece del Lei, eliminare i titoli etc. Premetto che non sono un fanatico di titoli, ma credo fermamente nel valore delle buone maniere che prescindono dal virtuale o dal reale.

A questo proposito, tengo a correggere l’affermazione secondo la quale sulla rete i “formalismi non si usano” e “che nel mondo virtuale, ben noto come internet, e soprattutto nei forum, non si utilizza il lei”. Ciò é vero se ci si riferisce ai forum di massa. Ma nella gran parte dei forums (o fora per i puristi, essendo forum una parola latina) a carattere culturale o scientifico, l’etichetta é normativa e chi non la rispetta é ignorato o espulso. Nei forum di tale tipo di lingua francese si usa il “vous” e in quelli di lingua inglese si usano i titoli, Mr, Ms, Dr, Madame, Sir, oltre che la cortesia abituale...

Avendo questo forum una prerogativa culturale, credo sia quindi appropriato applicare i principi di buona creanza, non fosse altro che per il rispetto al carattere che i creatori del forum hanno voluto dare a quest’ultimo. Mi permetto quindi di invitare coloro in disaccordo con le abitudini comportamentali presenti in questo forum a frequentare altri forums più consoni alle loro esigenze.

Peraltro, ritengo che nell’anonimato sia facile esprimere giudizi ed eventualmente dettare precetti. Credo però che ogni individuo debba assumersi piena responsabilità delle proprie idee e delle proprie azioni se vuole essere credibile o quantomeno essere preso sul serio. É anche una questione di integrità personale. Rispetto comunque l’anonimato che in alcuni casi può essere preferibile, a condizione però che ciò non sia un mezzo per garantirsi l’impunità.

Termino con il desiderio di rassicurare il Sig. Giuseppe (alias gdc00) menzionando il fatto che il forum é frequentato anche da chi a Mistretta non ha mai abitato, per esempio me stesso. Solo i miei avi di diverse generazioni fà erano dei Tita amastratini. Ciò nonostante provo un sentimento per Mistretta difficilmente spiegabile. Ma di ciò ho già parlato in altri messaggi precedenti.

Tengo anche a dire che in questo forum ho conosciuto persone di grande interesse, affabilità e cultura che rendono gradevolissime le visite che puntualmente mi offro in questa “villa virtuale”. Sono persone che meritano tutto il nostro rispetto per la dedizione che mostrano nel volere proteggere e ravvivare con i mezzi che hanno la cultura e l’essere amastratini.

Cordiali saluti,

Guglielmo Tita
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Giuseppe Sirni
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da Giuseppe Sirni »

Gentile signor Tita,
forse, il mio intervento, in cui esordivo dicendo che i formalismi nel web non si usano, è stato frainteso. non è mia abitudine dare del tu a chiunque. infatti nei pochi interventi che ho scritto potrà riscontrare che ho anche usato il lei. pertanto mi scuso se la mia giovane età mi abbia portato ad utilizzare il "tu" in maniera disinvolto, magari ferendo la sensibilità di quache utente :cry:
comunque sia, esiste la cosiddetta "Netiquette", che è l'isieme delle regole per il viver civile nella rete.
per chi volesse approfondire l'argomento ecco il link: http://it.wikipedia.org/wiki/Netiquette
cordialità.
Giuseppe Sirni
Giuseppe Sirni
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da a.b.c. »

Assenzio ha scritto:Gentile signor Tita,
forse, il mio intervento, in cui esordivo dicendo che i formalismi nel web non si usano, è stato frainteso. non è mia abitudine dare del tu a chiunque. infatti nei pochi interventi che ho scritto potrà riscontrare che ho anche usato il lei. pertanto mi scuso se la mia giovane età mi abbia portato ad utilizzare il "tu" in maniera disinvolto, magari ferendo la sensibilità di quache utente :cry:
comunque sia, esiste la cosiddetta "Netiquette", che è l'isieme delle regole per il viver civile nella rete.
per chi volesse approfondire l'argomento ecco il link: http://it.wikipedia.org/wiki/Netiquette
cordialità.
Giuseppe Sirni
Ciao a tutti,

"quoto" Assenzio.

Rispondendo a Guglielmo Tita, credo che tutti i discorsi fatti in questo argomento siano attinenti al problema aperto. Anche se una migliore articolazione non guasterebbe, anzi.
Tutti hanno il fine di rendere migliore il paese, e quindi presentarlo in maniera più decorosa ai turisti veri (pochini credo), ed ai turisti agostiani.
Guglielmo Tita ha scritto:....
1) Avendo questo forum una prerogativa culturale, credo sia quindi appropriato applicare i principi di buona creanza, non fosse altro che per il rispetto al carattere che i creatori del forum hanno voluto dare a quest’ultimo. Mi permetto quindi di invitare coloro in disaccordo con le abitudini comportamentali presenti in questo forum a frequentare altri forums più consoni alle loro esigenze.

2) Peraltro, ritengo che nell’anonimato sia facile esprimere giudizi ed eventualmente dettare precetti. Credo però che ogni individuo debba assumersi piena responsabilità delle proprie idee e delle proprie azioni se vuole essere credibile o quantomeno essere preso sul serio. É anche una questione di integrità personale. Rispetto comunque l’anonimato che in alcuni casi può essere preferibile, a condizione però che ciò non sia un mezzo per garantirsi l’impunità.

3) Termino con il desiderio di rassicurare il Sig. Giuseppe (alias gdc00) menzionando il fatto che il forum é frequentato anche da chi a Mistretta non ha mai abitato, per esempio me stesso. Solo i miei avi di diverse generazioni fà erano dei Tita amastratini. Ciò nonostante provo un sentimento per Mistretta difficilmente spiegabile. Ma di ciò ho già parlato in altri messaggi precedenti.

4) Tengo anche a dire che in questo forum ho conosciuto persone di grande interesse, affabilità e cultura che rendono gradevolissime le visite che puntualmente mi offro in questa “villa virtuale”. Sono persone che meritano tutto il nostro rispetto per la dedizione che mostrano nel volere proteggere e ravvivare con i mezzi che hanno la cultura e l’essere amastratini.

Guglielmo Tita
vorrei rispondere:
1) sembra quasi un ultimatum: poca democrazia con chi non pensa e non scrive come voi?
2) allora, credo che anche un giornalista che utilizzi un alias sia poco credibile!
3) forse perchè non sei mai stato a Mistretta, il punto di vista di persone diverse dovrebbe farti comprendere che le cose non sono tutte rose e fiori direi solo spine
4) proprio per questo confermi che si "poetizza" molto. Mi risulta difficile aver visto il risolutore di problemi economici, infrastrutturali... armato di solo rime!
questa non vuole essere un'offesa a nessuno, ci tengo a precisarlo. Come ho detto altre volte, sono le proposte più concrete che aiutano i cittadini a risolvere i problemi reali.
Ciao prof, avv, dott, cav, sig, sig.ra....
Guglielmo Tita
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"Territorialità" relazionale

Messaggio da Guglielmo Tita »

Caro Signor Sirni,

La ringrazio per il suo gentile messaggio e per il “link” che ci propone sulla “Netiquette”.

Non credo che l’uso del “Tu”, in se stesso, ferisca. Al limite, allorquando viene utilizzato per rivolgersi ad una persona sconosciuta, può sorprendere o stimolare un sentimento di perplessità dovuto alla prossimità relazionale di cui il proferente si appropria senza accertarsi dell’eventuale consenso. In tal caso, l’attitudine dell’iniziatore può risultare sgradevole o arrogante. La relazione che ne segue é evidentemente influenzata (=limitata) da un tale sentimento di percezione negativa.

Numerosi studi sono stati fatti in materia di comunicazione interpersonale. Un aspetto che trovo interessante concerne la territorialità. Un qualsiasi individuo circoscrive lo spazio fisico che lo circonda definendone inconsciamente dei limiti “virtuali” le dui distanze dal proprio corpo variano in funzione del tipo di relazione esistente con l’interlocutore.

Tali limiti variano secondo la cultura d’origine (esempio: anglosassoni, ispanici, sud-est asiatici...) o la regione d’appartenza (esempio: rurale versus urbano). A prescindere da tali fattori culturali, si possono generalmente distinguere i limiti seguenti:

Intimo (generalmente 0-50 cm): spazio riservato alle persone con le quali si ha un legame intimo.
Prossimo (50-150 cm): spazio riservato alle persone delle quali si ha un buon livello di conoscenza (amici).
Distante (>150 cm): spazio riservato alle persone sconosciute o quasi.
Di diffidenza (>250 cm): spazio riservato alle persone per le quali si prova un sentimento di sostanziale diffidenza o ostilità.

Una persona tenderà a posizionarsi naturalmente rispetto ad un’altra in funzione della percezione che ha della relazione con questa persona. A questo proposito, é interessante osservare il “balletto” di avanzamanento e di conseguente retrocessione quando i due interlocutori hanno limiti spaziali diversi dovuti a percezioni differenti della relazione o, ancora, diverse origini culturali.

Tali limiti non esistono soltanto nel linguaggio corporeo, ma anche in quello verbale. Ne consegue che tradizionalmente il Tu ed il Lei, così come l’uso dei titoli, definiscono la territorialità ed il livello di prossimità relazionale.

In fondo, la questione sollevata in questo forum riguarda in qualche modo il rispetto dei territori rispettivi e le relazioni tra gli utenti. In questo senso, le “invasioni di campo” sono preferibilmente da evitare. Ci sono persone che si conoscono bene ed altre che non si sono mai incontrate.

A ciò si aggiunge che ogni casa ha la sue regole e che chi ci entra é tenuto a rispettarle.

La ringrazio ancora per la sua premura nel rispondere al mio precedente messaggio.

Cordiali saluti,

Guglielmo Tita
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Giuseppe Sirni
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da Giuseppe Sirni »

Carissimo signor Tita,
ringrazio lei per la pacatezza del suo intervento, spero tanto che contribuisca a raffreddare gli animi.
voglio però esprimere un concetto (qualcuno dirà: ce la farà? :D ).
per quanto mi riguarda, mi arrabbio molto nel vedere come è ridotta Mistretta :evil: ). sono andato via a 28 anni, sono oramai 8 anni che lavoro a milano, e almeno 2 volte l'anno ritorno a "casa".
ogni volta che riparto è un pugno nello stomaco, un dolore che solo chi vive l'esperienza di emigrato può capire.
andando via da mistretta ho lasciato un mondo, con i suoi pregi e i suoi difetti, gli affetti e passioni irripetibili.
ormai il paese è come una bella donna avanti negli anni, su cui il tempo ha lasciato delle profonde cicatrici, con i capelli arruffati e il trucco sbavato. la vedo invecchiare inesorabilmente e con esso i suoi abitanti.
è troppo facile cercare di trovare il colpevole di tutto questo. penso che sia il frutto dell'utilizzo scellerato del potere di chi ci ha amministrato e ci amministra, con la complicità della passività di noi mistrettesi.
le varie associazioni che cercano, con i denti, di fare qualcosa, vengono ignorati sistematicamente se non addirittura boicottati. (non basta dare la presidenza della consulta per il centro strorico all'associazione progetto mistretta, se poi tutto rimane com'era, ci vogliono i fatti).
Mistretta è un museo a cielo aperto, non ha bisogno chissà di quali altri spazi espositivi.
Ma non bisogna pensarlo come qualcosa di morto, che non c'è più. é passato, ma è anche vivo e presente. é un organismo fatto di pietra, ferro battuto, ma nache di carne, di uomini che respirano e che non gode di buona salute.
questa estate ho provato una strana sensazione nel vedere come la neo amministrazione si affannava nel cercare di rifare il trucco alla vecchia signora (mistretta, non la Juventus :lol: ). gli hanno messo una bella parrucca, un pò di cipria, nascondendo lo sporco sotto il tappetto. sono tornato i primi di maggio di quest'anno e ho trovato il sindaco in minoranza e tra le altre cose, il paese pieno di erbacce (suggerirei l'utilizzo di qualche simpatico animaletto da fattoria per tenere pulite le strade, è ecologico e costa poco :D .
Qualcuno mi dirà che sono disfattista. non mi pare. sono il primo a dire che Mistretta ha tanto da offrire, più di quanto immaginiamo. basta soltanto valorizzare e non distruggere.

gentile signor Tita, volevo chiederle se era possibile, viste la molteplicità degli argomenti che sono venuti fuori nei vari interventi, se era possibile affrontare un tema per volta, magari con scadenza settimanale o quindicinale, per poter meglio focalizzare un problema o una tematica particolarmente interessante.

ringrazio ancora tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere queste umili considerazione e spero di potervi incontrare presto, anche semplicemente in modo "virtuale".
Giuseppe Sirni
Ultima modifica di Giuseppe Sirni il 17 giu 2008, 13:10, modificato 3 volte in totale.
Giuseppe Sirni
gdc00
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Re: Quale accoglienza per i turisti?

Messaggio da gdc00 »

Buonasera,

come qualcuno aveva previsto, con un po di pazienza, ecco che arrivano le prime risposte al mio messaggio.
Un grazie quindi al Sig. Sebastiano, e alla sua disponibilita' ad ascoltare un 'forestiero' come me. Un grazie anche al Sig. Giuseppe Sirni (alias Assenzio) con il quale tengo a precisare alcune cose.
Concordo con lei nel non entrare in merito alla questione Agriturismo... intesa come argomento particolare con tanto di nome e cognome.... ma sara' in accordo con me nel voler e poter discutere in generale su come dovrebbero essere accolti i turisti e su come questi si aspettino di essere ospitati.
Per quel che riguarda la ramificazione che questa sezione del forum sta prendendo vorrei collegarmi a quanto detto dal Sig. Tita:
.
Guglielmo Tita ha scritto:il tema di una discussione ne tira in ballo altri e l’argomento originario finisce per ramificarsi. Tecnicamente parlando, mi chiedo se non sia possibile programmare le cartelle degli argomenti del forum in modo tale da poter rispondere ad un intervento in particolare e creare così delle ramificazioni interne ad ogni cartella. Ciò faciliterebbe gli scambi ed eviterebbe di creare un numero eccessivamente grande di argomenti.
Io credo che il titolo dell'argomento debba essere una linea guida.... una strada su cui poter esprimere le proprie opinioni... e su cui mantenere il focus della discussione.
In questo modo... chiunque.... ospite o iscritto... puo' immediatamente rendersi conto di cosa si parla e partecipare attivamente o semplicemente leggendo le opinioni degli altri senza correre il rischio di perdersi su argomenti che in realta' non interessano.
Con cio' non voglio dire che non ci possano essere argomenti di altro interesse, dico piuttosto, che cosi facendo si creerebbero diversi forum di discussione in cui l'argomento verrebbe e potrebbe essere sviscerato in tutta la propria importanza.
Saranno gli utenti stessi, con il loro intervento, a definirne la vita e la morte.... poiche' un argomento che non riceve alcun contributo non puo' che essere un argomento di poco interesse.
Sebastiano Torcivia
Amministratore
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da Sebastiano Torcivia »

Egr. Sig. gdc00, ascoltarla non è un sacrificio, se abbiamo creato questo forum è proprio per dialogare ed ascoltare le opinioni di chiunque abbia qualcosa da dire, indipendentemente dalla residenza, dal colore, dalla religione etc..
Per quanto riguarda il forum, mi viene ancora da dirle "abbia fede" ;) , come avrà notato siamo attivi da pochissimo tempo e con nostra meraviglia la comunità sta crescendo molto velocemente, non ci aspettavamo questa affluenza di iscritti ne tanto meno questa valanga di messaggi, di conseguenza stiamo già lavorando per riorganizzare il forum cercando di strutturarlo in modo che possa essere di facile consultazione per tutti, a questo proposito si accettano consigli che prenderemo in considerazione sperando che ci possano essere utili per la realizzazione del nostro progetto.
Ringrazio ancora tutti per essere presenti e cordialmente vi saluto, Sebastiano.
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Giuseppe Sirni
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da Giuseppe Sirni »

gentile signor gdc00,
nessuno sta cercando di sottrarsi dalla discussione riguardante la ricettività a mistretta. non mi risulta. ho solo detto che non intendo dare giudizi sulla sua vicenda personale, non perchè abbia paura di qualcosa (ho un alias, ma firmo tutti i miei interventi :!: ). le dico anche che conosco personalmente la signora Passarello, ma non è certo l'amicizia che mi impedisce di dire la mia. solo che non voglio entrare in merito ad un argomento a me oscuro. non sono mai andato nell'agriturismo, ma se proprio lo vuol sapere,i primi di maggio, delle persone che conosco vi hanno soggiornato e mi son sembrati soddisfatti, non si sono lamentati.
detto questo spero che sia l'ultima volta che parliamo di questo ;) .
invece per quanto riguarda la ricettività in generale, sono ben felice di confrontarmi con lei, come con tutti gli altri.
a presto.
Giuseppe Sirni
Giuseppe Sirni
paologiaconia
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da paologiaconia »

Cari amici tutti del Centro Storico,
Quando ci si assenta per più giorni, anche gli impegni presi con il forum rimangono indietro, e si accumulano.
Mi preme principalmente rispondere al Signor Giuseppe (gdc00), per avergli causato l’impressione di essere ignorato, ma non è così. Tutt’altro. Le sono, come penso tutti, grato e ricoscente per l’interessamento e l’ attenzione. Le opinioni e le impressioni di chi viene da fuori e vede le cose dal di fuori, sono per noi sicuramente altrettanto importanti di quelle di chi vive a Mistretta. Mi sento quindi in dovere di ringraziarLa sinceramente per la Sua collaborazione, dimostrandoci al tempo anche il Suo alto senso civile, nel sapere apprezzare o contestare con equilibrio anche ciò che non la tocca direttamente. Grazie ancora, e mi pregio di dissentire solo quando chiede se sia da considerarsi un peso. Tutt’altro ! Affettuosamente, non confonda il piacere come peso !
Indipendentemente dai miei impegni e dall’assenza, speravo, come è avvenuto, che qualcuno più competente di me le rispondesse, in maniera adeguata e con il dovuto garbo, ringrazio pertanto gli amici Guglielmo Tita, Sebastiano e Assenzio. Mi sembra che ciò sia avvenuto, e ne condivido le risposte ed i contenuti.
Capirà, che non posso entrare in merito alla Sua esperienza agrituristica, in quanto qualsiasi attività imprenditoriale gode di completa autonomia, in cui imprenditori piccoli e grandi, bravi o sprovveduti, si assumono piena responsabilità accollandosi plausi o critiche, utili o perdite a loro insidacabile giudizio ed indirizzandone le scelte conseguenti. A noi dispiace venirne a conoscenza e ci sentiamo altrettanto dispiaciuti, quando fatti come quelli descritti, che non ho motivo per non credere anche nei più piccoli dettagli, (fermo restando il diritto di replica e di prova contraria da parte degli interessati, al fine di un giudizio diverso), colpiscono indirettamente Mistretta, le nostre radici, la nostra gente.
Se lo vorrà, saremo sempre pronti ed attenti ad ascoltarLa, oltre a costituire ciò un vero piacere e per noi ed un utile contributo,
RingraziandoLa ancora, mi è lieta l’occasione per inviarLe un caro saluto, unitamente a tutti gli amici del Centro Storico.
Paolo Giaconia
gdc00
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Iscritto il: 4 giu 2008, 15:11

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da gdc00 »

Buona sera a tutti,
grazie per gli interventi e per le precisazioni.
Signor Giuseppe Sirni, per quel che mi riguarda.... il discorso Agriturismo (inteso come identita' specifica) era ed e' un argomento concluso. Non credo che il forum possa e debba essere il luogo per trattare casi specifici... per chi lo volesse fare sono disposto a farlo privatamente (by messaggi privati).
Rimane aperto il discorso generale sulla ricettivita' Mistrettese... per la quale sono onorato di poter dare il mio contributo :-)
Sig. Giaconia,
mi scusera' se per il discorso "peso" ne faccio una questione personale :-).... ma sa.... sulla mia colonna vertebrale gravano 120Kg... mi comprenda:-).
Scherzi a parte... butto li' una pietra nello stagno... staremo poi a vedere quante onde creera'.
Se ho capito bene... Mistretta non possiede un gran numero di attivita' adibite all'accoglienza del turista... eppure per quel che ho potuto vedere la sua collocazione permette di arrivare anche ad altri siti di interesse turistico culturale-naturalistico. Secondo voi c'e' o ci potrebbe essere la possibilita' che gli abitanti di Mistretta siano interessati a formule di ricezione turistica come il Bed and breakfast? E' una soluzione che non richiede particolari investimenti (anzi puo' ottenere particolari agevolazioni) ma puo' dare possibilita' al turista di avere un posto dove dormire e mantenere l'elasticita' per gli spostamenti.

Dimenticavo....
per il lavoro che faccio... sono ormai abituato ad essere chiamato con il mio nome "Giuseppe"... sarei onorato oltre che, sinceramente parlando, piu' felice se potreste chiamarmi Giuseppe... senza Sig. (nulla levando alle vostre motivazioni)... come dire... se ci vuol cosi poco a far felice una persona... perke' non accontentarla?

Grazie
Giuseppe
paologiaconia
Messaggi: 53
Iscritto il: 10 mar 2008, 22:05
Località: Palermo

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da paologiaconia »

Cari amici del forum,
Gli ultimi interventi del Professore Tita, di Assenzio, Salvatore, di gdc00, ma soprattutto di a.b.c., che ho trovato in pochi giorni estremamente e miracolosamente cresciuto dal Suo primo intervento, frutto sicuramente della Sua intelligenza, pongono il problema della dialettica e dell’ uso di formalismi tu/voi, o titoli professionali e non, da usare negli interventi sul forum.
Il mio parere, è molto semplice, che penso consono ai sistemi democratici e liberisti a cui tutto il mondo moderno si ispira :
Ciascun iscritto è libero di usare la forma che preferisce ed applicare o meno titoli o riconoscimenti alle persone a cui si rivolge, fermo restando il diritto di chiunque di comportarsi o scrivere in maniera diversa o diametralmente opposta, ma sempre con il dovuto garbo e rispetto.
Trovo poco consono e di poco gusto, dire a gli altri come comportarsi, usare o non usare, forme o stili diversi dal nostro. Mentre trovo giusto ed utile offrire ad ogni iscritto il diritto di scelta tra l’anonimato e la palesità.
Sul fatto di mettere dei paletti o scadenze, non sono d’accordo. I forum, penso, nascono e vivono in libertà. Libertà nel rispetto degli altri e delle idee degli altri.
Sarebbe auspicabile, che i vari interventi venissero meglio allocati nei vari argomenti e che questi ultimi venissero accorpati, quando propendono a problematiche simili. Cerco di spiegarmi meglio : Oggi contiamo ben 12 argomenti aperti, ma tra questi, per esempio ‘quale accoglienza per i turisti’ e lo stesso/2 potrebbero essere unificati. Così come per la cultura e l’amore. Ed altro.
Ad a.b.c., vorrei rispondere sui 4 punti posti nella sua del 9/6 :
1) sembra quasi un ultimatum: poca democrazia con chi non pensa e non scrive come voi?
2) allora, credo che anche un giornalista che utilizzi un alias sia poco credibile!
3) forse perchè non sei mai stato a Mistretta, il punto di vista di persone diverse dovrebbe farti comprendere che le cose non sono tutte rose e fiori direi solo spine
4) proprio per questo confermi che si "poetizza" molto. Mi risulta difficile aver visto il risolutore di problemi economici, infrastrutturali... armato di solo rime!

1- No ! Penso ci sia molta democrazia : Accetto il tuo TU e me ne sento onorato, tanto da darti per democrazia, anch’io del TU. Ma non puoi impedirmi di chiamare Professore Lucio Manno o Guglielmo Tita, a riprova dell’ammirazione che nutro per Loro. Se fosse ancora tra di noi qualche personaggio della Mistretta di allora, sarei più che onorato di appellarmi Loro con il vecchio ‘Vossia’ a riprova di una stima e di un rispetto che va oltre.
2- Non la ho capita, perdona la mia ignoranza
3- Sono d’accordo con te. Ma se non fossero più spine che rose, non saremmo quì a dialogare, programmare e cercare di trovare qualche soluzione.
4- Non fare un minestrone : Un fatto è la cultura, le tradizioni, la storia, la poesia che sono importanti e possono interessare alcuni e motivare un certo tipo di turismo o di turista. Un conto è lo sviluppo, l’economia, l’imprenditoria, sicuramente più importanti, ma che non sono in antagonismo o in conflitto con i precedenti. Se guardi i personaggi di spicco del passato troverai che hanno saputo convivere intellettuali, inventori, imprenditori, giullari, poeti e avventurieri; senza che ciò scandalizzasse nessuno. Se pensi che Venezia è oggi VENEZIA, lo si deve sia a Marco Polo che al Tintoretto o al Tiepolo o Goldoni. Lo stesso vale per Firenze o Parigi e tanto altro.
In ogni caso, ti ringrazio per aver sollevato il problema, e ti apprezzo per il tuo impegno ed il contributo che sia tu, che Assenzio che dgc00 state dando in questi ultimi tempi, oltre a quello sempre ammirevole del PROFESSORE ed amico Guglielmo Tita ( al quale approfitto per dare assenso a far l’uso che crede di quanto inviatogli ) e Sebastiano Torcivia ( al quale confermo la mia disponibilità su quanto richiesto in data odierna )
Un caro ed affettuoso saluto a tutti
Paolo Giaconia
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Giuseppe Sirni
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da Giuseppe Sirni »

caro Giuseppe,
Mistretta non spicca certo per le strutture ricettive, come abbiamo modo di dire molte volte.
avevamo un albergo con non più di 5 camere, il famoso albergo sicilia, che con l'anno nuovo ha chiuso i battenti. l'unica struttura rimasta eè¨ l'agriturismo Santa Sofia, situato a 2 passi dal centro. poi il nulla. bisogna spostarsi nei paesi limitrofi per poter trovare qualcosa.
attualmente le suore collegine (dette anche di San Giuseppe) affittano dei mini appartamenti, completi anche di cucina. poi se si vuole ci sono tante case chiuse (non in quel senso ;) ), che vengono affittate nel mese estivo. se non si cerca l'albergo a 4 stelle, ci si pò arrangiare. naturalmente per chi arriva da fuori e non ha agganci con qualcuno del luogo diventa un pò complicato.
si è parlato spesso di recuperare degli edifici ormai abbandonati del centro storico, per trasformarli in case albergo o in ostelli, ma tutto è rimasto sulla carta. le idee sono tante, ma di concreto non si è visto nulla.
poi torno a ripetere, va bene l'albergo o qualcosa di simile, ma prima bisogna fare altri interventi, perchè gli eventuali turisti cosa possiamo offrire? una parte del centro storico oramai a pezzi (vedi la zona estrema del quartire "casazza") è invaso da vegetali di ogni specie.
ogni volta che mi capita di fare una passeggiata nella parte più antica del paese trovo sempre più degrado. sporcizia e trascuratezza e la maggior parte delle volte la colpa è di chi vi abita.
bisogna fare un piano urbanistico, ripensare il centro storico. l'ho scritto in un precedente intervento: si demolisca quello che non serve, che non è rilevante e si recuperi quello per cui ne vale la pena, alla luce anche delle esigenze di oggi, che sono diverse da quelle di una volta.
al convegno del 22 dicembre tenuta tra gli altri dalla prof.ssa Petranzan e il prof. Taormina dove erano i professionisti, gli architetti "famosi" di Mistretta? c'erano solo dei giovani neo laureati e qualche professionista arrivato da Palermo. quella bella "lezione" gli avrebbe fatto soltanto bene, sono state dette delle cose interessantissimi. naturalmente i nostri addetti ai lavori non hanno bisogno di confrontarsi con realtà che vanno oltre il proprio orticello. non dico che tutti devono essere dei "Renzo Piano", ma l'architettura, come tutte le manifestazioni artistiche dell'uomo, è figlia del suo tempo, segue le evoluzioni della società che l'ha creata , la differenzia dalle epoche passate e future.
detto terra terra, gli sarebbe servito da corso di aggiornamento, pure gratuito :D .
grazie all'Associazione Progetto Mistretta per quello che fa.

spero di aver reso l'idea della situazione attuale, caro Giuseppe (bel nome ;) ).
un saluto affettuoso e alla prossima.
Giuseppe Sirni
Giuseppe Sirni, "Uomo alla Specchio, olio su tela
Giuseppe Sirni, "Uomo alla Specchio, olio su tela
uomo allo specchio.jpg (21.95 KiB) Visto 56275 volte
Ultima modifica di Giuseppe Sirni il 17 giu 2008, 17:37, modificato 1 volta in totale.
Giuseppe Sirni
gdc00
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da gdc00 »

Buongiorno,

grazie Sig. Sirni per l'ampia descrizione. E grazie per il complimento sul mio nome. Mi permetta di raccontarle un piccolo aneddoto. Ho un amico prete che ogni volta che ci vediamo (purtroppo non molto spesso) mi dice, con un largo sorriso sulle labbra, che tutti gli uomini "migliori" si chiamano "Giuseppe".... io puntualmente gli rispondo "se lo dici tu... sara' sicuramente vero!".... indovini come si chiama? E gia'.... anche lui e' un "Giuseppe"! :-)
Concordo con lei... e' inutile un castello d'oro in mezzo al deserto. Io abito in un comune alle pendici dell'etna... e come in molti altri comuni vicini c'e' stata una sorta di invasione... di proliferazione di B&B; di per se' il comune non offre granche'... oltre le ormai canoniche... fiere dell'antiquariato... o feste padronali... ovvero iniziative mirate ovviamente piu' ai propri cittadini piuttosto che ai turisti di passaggio. E allora perche' tutti questi B&B?Semplice.... perche' questi comuni sono di agevole appoggio per le attrazioni vicine.... Mare... Montagna.... etc!
Credo che Mistretta possa essere o ricoprire un ruolo analogo e nelle giuste proporzioni!Per un proprietario e' comunque un buon investimento poter ristrutturare la propria abitazione "vecchia"... e potrebbe essere un buon ritorno economico affittarla ai turisti (ovviamente il costo per il turista dovra' avere il giusto rapporto prezzo/qualita', intendendo con qualita' non solo lo stato dell'abitazione ma e sopratutto il valore turistico del posto). In questi giorni sto ristrutturando casa mia.... mi sto avvalendo della finanziaria 2007-2008 che, con le agevolazioni per la riqualificazione energetica, mi sta praticamente dimezzando le spese... certo... ci deve essere il capitale iniziale.... la finanziaria prevede la restituzione del 55% sottoforma di detrazione sulle tasse... spalmata da 3 a 10 anni. Ma per me... e' un ottimo investimento!La ristrutturazione andava comunque fatta e quindi....

Vedo dunque tre punti importanti.
1) il coinvolgimento dei proprietari di case;
2) rivalutazione delle attrattive GIA' ESISTENTI, sia a MISTRETTA che nei comuni limitrofi;
3) rivalutazione di Mistretta stessa.
Non necessariamente in quest'ordine ma credo che possa essere anche corretto esprimersi con questa sequenza.
Per quel che riguarda 1) ne ho appena parlato. Per quel che riguarda 2) mi riservo di pensarci su! Per quel che riguarda 3) mi viene in mente una cosa.
Prendo sempre esempio dalla mia esperienza personale. Alcuni spazi verdi "comunali" vengono gestiti... o meglio dire curati... da privati che, a fronte di questo servizio nei confronti del comune.... hanno la possibilita' di pubblicizzare la propria attivita' commerciale con un simpatico ed elegante cartello posto proprio sullo spazio gestito. Cosi si vedono rotonde viarie con prato all'inglese e alberelli di ulivo (acqua e luce forniti dal comune) che donano piacere a gli occhi degli automobilisti e in cui si puo' leggere... curato da "Oasi verde... via... tel.... ... per la cura del vostro giardino" piuttosto che curato da "Ristorante Saltimbocca... via... tel...." e cosi via... un biglietto da visita per l'attivita' insomma... non so se mi sono spiegato!Piu' Oasi verde cura bene il suo spazio.... piu' convito saro' nel fargli gestire il mio giardino di casa.... Piu' il ristorante Saltimbocca curera' bene il suo spazio piu' facilmente credero' che con la medesima cura e dedizione verro' trattato quando vi andro' a mangiare.

Sono idee... solo idee... (non mie tra l'altro) ma attualmente usate in altri posti.... e con un discreto risultato.
E' ovvio, ci vuole volonta'... volonta' che non e' ne mia ne sua.... ma di tutti coloro che vogliono e possono vedere e credere in qualcosa di migliore rispetto a quello che gia'
hanno... non solo per il bene comunitario ma anche per le proprie tasche... ma non e' detto che una debba escludere l'altro!

Ripeto... e' solo un sassolino nell'acqua... il suo scopo e' creare qualche piccola onda.

Buona giornata a tutti,

Giuseppe
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Giuseppe Sirni
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Iscritto il: 30 mag 2008, 8:52
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da Giuseppe Sirni »

gentile sign. Giuseppe,
gli spazi verdi pubblici a Mistretta sono 2, la villa comunale (Garibaldi) e la villa Chalet. la prima è stata riaperta in queste settimane, dopo alcuni mesi di chiusura per ristrutturazione, la seconda è stata "rimaneggiata" alcuni anni fa e per capirci è quella situata accanto a quel meraviglioso eliporto....
in effetti pensandoci bene di aree verdi se ne trovano a volontà nel centro storico e nelle vie secondarie, ci sono degli angoli in cui prolificano delle piante rarissime... (ne cito una su tutte) la parietaria (erba vento, etciù!!! :cry: ). deve vedere come cresce rigogliosa, oltretutto la si trova tutto l'anno, altro che gerani....
saluti.
Giuseppe Sirni: "Mistretta" olio su tela
Giuseppe Sirni: "Mistretta" olio su tela
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Giuseppe Sirni
luigi marinaro
Messaggi: 13
Iscritto il: 30 giu 2008, 15:36

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da luigi marinaro »

Saluto tutti i partecipanti al forum, :D
mi inserisco nella vostra discussione nella speranza di dare un contributo d'idee che spero possano trovare sviluppo ed integrazione all'interno del forum.
Volevo in prima battuta dare una brutta notizia al caro amico Giuseppe Sirni, la tanto amata Villa Comunale è già stata profanata dai soliti imbecilli che si divertono ad imbrattare le panchine ed il monumento a Garibaldi con scritte del tipo " TVB....Sara, Giuli....Marco ecc...."! :evil: Se ciò non bastasse, a soli due giorni dall'apertura, una non ben precisata festa dei Giovani, che doveva essere nel programma la libera espressione artistica degli stessi, ha di fatto prodotto parecchi rifiuti di tipo vetroso ( leggi bottiglie di birra!!) e l'imbrattamento della nuova pavimentazione in pietra arenaria locale con plastilina di diversi colori.
Perché non si riesce ad inculcare nei giovani e giovanissimi il rispetto per la cosa pubblica? Questo potrebbe essere un argomento per un nuovo forum.
Tornando all'argomento del forum, che ne pensate della oramai trita e ritrita idea del paese albergo? Io a tal proposito ho alcune idee che potrebbero ridare slancio all'iniziativa e potrebbero creare ricadute occupazionali giovanili:
1. Creazione di un consorzio o di una cooperativa di proprietari di piccole o grandi unità immobiliari da destinare alla locazione o al B&B, al fine di razionalizzare le spese di gestione e uniformare ad uno standard ben preciso la gestione degli immobili;
2. Creazione di cooperative giovanili a cui affidare la gestione degli immobili dal punto di vista delle pulizie quotidiane, della eventuale gestione di richieste di mobilità (autisti, assistenza portatori di handicap, tragitto mare-Mistretta, escursioni verso altre località, ecc..);
3. Offetta di pacchetti completi di soggiorno comprendenti alloggio, vitto, trasferte verso zone balneari, offerta e pubblicizzazione di prodotti tipici locali, e ciò al fine di soddisfare anche quell'utenza amante del tutto incluso.
4. Pubblicizzazione dell'iniziativa fatta con il supporto dell'Aministrazione Comunale, con la rinata Proloco e quant'altri soggetti idonei allo scopo.
Queste sono le idee che voglio proporre al forum al fine di intavolare una discussione costruttiva, che tenti di risollevare le sorti del nostro Bel Paese; invito pertanto tutti a confrontarsi su questi argomenti, e soprattutto a chi ha le capacità tecniche-professionali per delineare un modello organizzativo concreto da proporre ad eventuali investitori, anche esteri, eventualmente interessati all'idea.
Un caro saluto a tutti, Luigi Marinaro.
paologiaconia
Messaggi: 53
Iscritto il: 10 mar 2008, 22:05
Località: Palermo

Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da paologiaconia »

Gentile Signor Marinaro,
Innanzi tutto, BENVENUTO !!
Mi permetto darLe del ‘tu’ soprattutto per non toccare la suscettibilità di a.b.c. e perché tutto sommato, lo trovo giusto e semplificativo.
Le notizie sui recenti deturpamenti alla villa comunale, ci addolorano come tutti gli scempi ovunque e dovunque avvengano, ancora di più quando toccano la ‘nostra Mistretta’, ma non ci meravigliano più di tanto dato i tempi in cui viviamo.
Sono d’accordo con te, qualcosa va fatto ed al più presto, prima che ciò continui o si ripeta.
L’unica idea che ho e quella di monitorare, almeno le opere più significative o i punti più sensibili, con delle telecamere 24/24 a registrazione riscrivibile consultabile solo in presenza di eventi.
Qualcuno dirà : Ed il diritto alla praivicy ? Credo che i benpensanti vi rinuncerebbero volentieri in questi casi e non credo che sciacalli, depravati e vandali possano avocarne il diritto. Poi la giusta ed esemplare pena ed ammenda.
Sui punti 1, 2, 3 e 4 sono perfettamente d’accordo con te e del tutto in linea. In più direi : Un monitoraggio e controllo dei prezzi, per evitare che schizzano fuori dalla competitività sull’onda di un ottimismo della domanda.
Ma su tutti i punti, il ‘nodo’ è sempre lo stesso : Riuscirai/riusciremo a farci ascoltare e dialogare con il Sindaco e l’Amministrazione ? E’ sempre il solito capolinea di tutto. E lì si sfascia l’autobus e tutti restano a piedi, dicono i palermitani.
Cordialmente,
Paolo Giaconia
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Giuseppe Sirni
Messaggi: 76
Iscritto il: 30 mag 2008, 8:52
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Re: Quale accoglienza peri turisti?

Messaggio da Giuseppe Sirni »

Carissimo Luigi,
mi fa piacere vedere che anche tu sei iscritto a questo forum.
scusate se uso un tono confidenziale, non lo faccio per non urtare a.b.c. ma perchè con Luigi c'è un'amicizia e cantavamo insieme nel coro polifonico "Claudio Monteverdi" :D
Detto questo, non avevo dubbi che l'imbecille di turno avrebbe cominciato a imbrattare la villa comunale.
l'idea delle telecamere non è tanto malvagia, anzi, ormai in molte città è uso comune sorvegliare zone sensibili.
Non so se avete sentito dei Giapponesi che hanno imbrattato il duomo di Firenze. bene, saranno sanzionati con pene esemplari dal governo giapponese, che ha chiesto scusa pubblicamente all'italia per lo scempio e molto probabilmente gli autori dovranno venire in italia a ripulire ciò che hanno imbrattato.
Per quanto riguarda poi la birra, propongo di sostituire sul gonfalone il simbolo dell'aquila con una bella bottiglia, rispecchierebbe benissimo lo spirito della comunità amastratina. prosit! :oops:
Giuseppe Sirni  - "Vitaliano 3" - Fotografia
Giuseppe Sirni - "Vitaliano 3" - Fotografia
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Giuseppe Sirni
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