Europa e Italia: destini incrociati

aldo cazzulloA colloquio con Aldo Cazzullo, editorialista del Corriere della Sera
di Massimiliano Cannata

Il ciclo di seminari che L'Associazione Management Club ha
 portato avanti con la collaborazione di Federmanager Academy affidato alla

responsabilità del politologo Marc Lazar, presidente della School of Government della LUISS ha aperto il sipario su un 'Italia caratterizzata da una palpabile sfiducia nei confronti della politica, delle istituzioni e delle élite, che non sembrano più in grado di far fronte alle esigenze della società e della business community. Questo clima ha fatto sentire i suoi effetti più negativi nel corso del 2011. Con l'arrivo del governo Monti, si è registrato un cambio di passo: la nostra reputazione è risalita, insieme alla considerazione dell'Italia nel consesso più ampio dell'Europa. Ora bisogna guardare al futuro, "incollare i pezzi" di un paese spaccato, di una società lacerata non tanto e non solo dal divario storico tra Nord Sud, quanto dalla esasperata ricerca del "particulare" che ci ha fatto smarrire ogni progettualità insieme alla ricerca del bene comune.


Aldo Cazzullo editorialista del Corriere della Sera, scrittore e saggista ha fiducia nell'Italia del XXI secolo appare comunque ottimista. "Possiamo farcela ripete con convinzione se riusciamo a ricordarci da dove veniamo e a valorizzare le potenzialità insite nel nostro tessuto antropologico e imprenditoriale.